Un marciapiede sul lato mare della statale adriatica, duecento nuovi appartamenti, un nuovo sottopasso e la soluzione del caso Piramidi. Sono queste le promesse che il sindaco Luana Angeloni ha fatto l’altra sera agli abitanti di Cesano a conclusione di una vivacissima assemblea in cui il botta e risposta tra residenti ed amministratori ha portato ad un chiarimento franco su tutti i problemi che assillano uno dei quartieri più diffìcili della città. Moltissime le richieste dei cittadini e i temi dibattuti: la viabilità (a collegare Cesano con la statale c’è solo un sottopassaggio molto basso e privo di marciapiede); il problema non soltanto urbanistico, ma (parole del sindaco) «anche morale e sociale» del residence Piramidi, dove il fenomeno della prostituzione convive con i residenti in uno dei peggiori obbrobri urbanistici mai costruiti; il sistema fognario inefficiente, tanto che la piazzetta del quartiere spesso è teatro di allagamenti e molti altri problemi specifici. Non meno sentito, visto l’accalorarsi dei partecipanti all’assemblea quando l’argomento è stato portato alla luce, il diffìcile rapporto tra i cesanensi e gli agenti della Polizia municipale, accusati di essere inflessibili con i residenti e di manica larga con i turisti al momento di elevare le multe per divieto di sosta. «Ho piena fiducia nell’operato della Polizia municipale – ha replicato la Angeloni ai contestatori -. Se poi c’è stato qualche comportamento individuale scorretto da parte di qualche vigile, siete pregati di segnalarlo indicando i responsabili». Cesano è interessata da due importanti strumenti urbanistici: la variante Nord e la variante delle zone costiere. «Grazie alla prima sorgerà in alcuni mesi un nuovo quartiere con duecento appartamenti, dei quali la metà di edilizia economica popolare – ha, annunciato la Angeloni -. E presto ci sarà un nuovo sottopasso automobilistico, pedonale e ciclabile nella zona delle Piramidi».
Di Marco Benarrivo