“Come fuochi artificiali: finale col botto nei supplementari”
L'ing. Mauro Rognoli: "Saremo bombardati giornalmente con attività promesse, inaugurazioni e progetti per il prossimo quinquennio"

L’odore delle prossime elezioni comunali si sente sempre più vicino e la giunta che in questi ultimi cinque anni ha amministrato la città incomincia a scalpitare. In questi 8 mesi supplementari ai 5 anni di rito trascorsi, verrà messo in campo tutto quello che noi umani non potremmo mai immaginare, quindi giornalmente saremmo bombardati sui giornali, sui social con attività promesse, inaugurazioni e progetti per il prossimo quinquennio che la giunta tirerà fuori dal cappello. Si incomincia con il Natale:
Intervista al sindaco Massimo Olivetti: “Pronti per un magico Natale, proseguono i lavori su strade e impianti sportivi”.
Olivetti Massimo, Sindaco uscente ai “blocchi di partenza” “sarebbe poco serio tirarmi indietro” ma si sa vuole realizzare un sogno rimasto segreto fino ad ora, ossia acquistare l’ex cinema Rossini. Dopo cinque anni di governo, senza alcuna scelta strategica, portando avanti quanto già programmato dalla vecchia amministrazione, si sveglia dal letargo in vista delle prossime comunali e rende noto il sogno, cioè l’acquisto dell’area occupata dall’ex cinema Rossini per poi destinarla alla realizzazione di un centro congressi (Corriere Adriatico 19/10/2025). Nel frattempo il Palazzo Gherardi, i cui lavori dovevano essere completati entro giugno 2026 sono ancora al palo, pertanto si avrà la probabile perdita dei fondi PNRR, cui seguirà la solita richiesta di proroga, motivata dal COVID e dall’alluvione.
Altro sogno del Sindaco, svelato a dicembre dello scorso anno in un pubblico incontro a S. Rocco, era quello riguardante i lavori del fosso S. Angelo che sarebbero dovuti iniziare nella primavera del 2025 e completati per l’estate. Ad oggi nessuna traccia, se si faranno, saranno messi nel “pacchetto elezioni”.
Merita ancora una volta un commento il capolavoro del Sindaco, ossia la demolizione del ponte Garibaldi e il suo rifacimento come ponte autostradale che deturperà per sempre l’immagine del centro di Senigallia. Demolizione che poteva essere evitata semplicemente intervenendo sul ponte, in quanto non aveva alcun problema statico. Il transito di autogrù (da 14.5 tons.) per la posa della passerella lo ha dimostrato. Il Sindaco, era stato informato di non demolirlo, perché non si sarebbe potuto ricostruire, ma ha sempre risposto “ho una perizia di ANAS che mi dice di demolirlo”, perizia ridicola, tra l’altro non firmata da alcun tecnico. Ora Olivetti d’accordo con Babini regalerà alla città la ricostruzione del ponte Garibaldi che dalla cittadinanza poi verrà chiamato ponte “Olivetti” in modo che i posteri sappiano chi è stato l’artefice dello scempio del centro storico.
Campagnolo Elena eletta nelle precedenti elezioni comunali con 86 voti, ora assessore all’ambiente e al porto che dopo 5 anni di governo non è riuscita a fare l’escavo dell’avamporto, pur avendo ereditato un finanziamento di 870.000 euro lasciatogli dalla vecchia Amministrazione. Anche ottobre è passato, speriamo che novembre sia il mese del miracolo. Ora, negli ultimi mesi di governo, si concentra sulla pulizia di 2700 caditoie per tenere sotto controllo tutto il territorio con “prevenzione e metodo”. Ciò lascia intendere che nei cinque anni passati le povere caditoie non sono state molto attenzionate. Forte dei risultati ottenuti nelle ultime regionali dalla Lega nella Provincia di Ancona di cui è segretaria provinciale, passando da due consiglieri a zero consiglieri, “blinda” il candidato a Sindaco “Olivetti per noi della Lega diventa imprescindibile”.
Canestrari Alan eletto nella lista di Forza Italia, subito dopo sfiduciato dal partito e ora assessore uscente allo Sviluppo Economico e all’Amministrazione Digitale per 5 anni sparito dalle cronache cittadine, se non per qualche sagra al porto, ora riappare per candidarsi però, solo se il sindaco correrà per il bis. “Sostengo con convinzione la ricandidatura del Sindaco MassimoOlivetti come assessore uscente di Forza Italia.” (ma è stato sfiduciato dai tesserati di Forza Italia). Canestrari: ”luminarie in tutta la città” “È il nostro sogno d’inverno”. Anche l’assessore come il Sindaco “sogna”.
Pizzi Riccardo, Vicesindaco eletto in una lista civica per poi passare, folgorato, come l’apostolo Paolo sulla via di Damasco, a Fratelli d’Italia. Ad oggi, dopo 5 anni di governo della città nessuna delle tre palestre da lui sbandierate ogni giorno è pronta, per altro con cantieri programmati dalla precedente amministrazione. Il risultato è che vi sono tanti ragazzi buttati in strada per mancanza di spazi agibili. E’ stato però solerte nell’aumentare, forse quadruplicare, le tariffe per le palestre comunali. La sua ultima mossa è stata quella di contrapporsi al comitato dei genitori accusandolo di fare “vuota polemica” a causa della mancanza di impianti e per le tariffe troppo alte.
Per concludere, pare che Senigallia sia governata da dei “sognatori” che però, quando si svegliano fanno solo danni.
da: ing. Mauro Rognoli


























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