Verso il campionato di B Interregionale
I roster delle avversarie della Pallacanestro Goldengas Senigallia

Roster praticamente ormai definiti in B Interregionale, dove le marchigiane, ben 7 su 15 squadre, saranno ancora una volta tutte assieme ma quest’anno le anconetane saranno due:
oltre alla storica Goldengas Senigallia, che in serie B, nelle varie denominazioni, c’è dal 2002 ininterrottamente, ci sarà infatti anche la Pallacanestro Jesi, che dopo l’accordo col Roseto che l’ha fatta salire di categoria conta nella risposta della piazza, dove il progetto societario è stato accolto con entusiasmo da un bel numero di tifosi.
Con Senigallia e Jesi, riecco Matelica, Porto Recanati, Civitanova, Bramante Pesaro e Recanati, poi ci sono le abruzzesi (Pescara, Vasto), le umbre (Val di Ceppo, Gualdo Tadino), Molise (Termoli), Romagna (Forlimpopoli) e le pugliesi Bisceglie e Canosa.
Lo si afferma spesso, ma stavolta pare proprio vero: coi roster ormai pressoché definiti pare certa l’assenza di squadre materasso o nettamente sotto la media, in un raggruppamento a 15 squadre dove la lotta per centrare i play-off (prime otto) ed evitare i play-out (dalla dodicesima alla quindicesima) coinvolgerà molte squadre.
Rose alla mano, tra le non marchigiane dovrebbe avere qualcosa in più Bisceglie, ancora con l’intramontabile pivot Marcelo Dip, visto anche dalle nostre parti, argentino di 41 anni, 205 centimetri e 105 chili di pura sostanza, mentre desta curiosità l’ambizioso Forlimpopoli, neopromosso, ma di gran lusso, visto che nello scorso campionato è salito dalla serie C senza perdere mai.
Delle nostre, attesa per Porto Recanati e Recanati, che puntano in alto: nella prima ci sono tra gli altri Caverni e Ciribeni, nella seconda Magrini, Urbutis e Pozzetti e parliamo di giocatori che la B la conoscono a memoria, l’hanno già giocata da protagonisti e hanno assaggiato anche categorie superiori.
Le altre, non nutrono ambizioni dichiarate di promozione, ma di play-off sicuramente sì: il Bramante punta ancora sulla pesaresità rivelatasi vincente in passato, Civitanova scommette di nuovo sui giovani, Matelica, dopo anni con ambizioni non nascoste, è ancora forte (c’è il ritorno del fenomeno Mariani) ma non è più la favorita numero 1.
E Senigallia e Jesi? Possono senz’altro inserirsi nella prima metà di classifica: sulla carta, due roster dal giusto mix tra esperienza e gioventù, senza stelle di prima grandezza ma anche una buona impronta locale per coinvolgere (e, nel caso di Senigallia, risvegliare), due piazze storiche del basket regionale.

























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