Paolo Battisti, M5S: “Turismo in crisi. L’idea? L’estate senigalliese!”
"Senigallia tornerà ad essere protagonista spendendo soldi per il turismo in maniera molto più seria e fruttifera"

Diversi operatori turistici con cui ho modo di confrontarmi è tutta l’estate che mi ripetono che se non fosse per gli stagionali (e nel week end per le persone dell’entroterra), la stagione sarebbe stata fallimentare.
Oramai ne parlano tutti i giornali e, sono sempre di più le voci di imprenditori balneari che lamentano una programmazione amministrativa mirata all’arrivo di turisti.
Le colpe maggiori della mancanza di villeggianti sono da ascrivere naturalmente alla crisi economica in atto. Quindi non possiamo essere così ipocriti da dire che la crisi del settore turistico a Senigallia e nelle Marche è solo colpa della Meloni, di Acquaroli o di Olivetti.
Viene però subito spontaneo pensare ai più di 3 milioni di euro di soldi di noi Senigalliesi che Olivetti ha speso per gli eventi estivi. Praticamente non sono serviti a nulla, come dicevamo da tempo. Ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Vieri che gioca a Padel con i suoi amici, o le serate di Rds, o i concerti di Skin e lo spettacolo di Brignano, non hanno spostato nessuna massa critica di turisti. Chi è venuto da fuori Senigallia, la sera stessa è tornato a casa. Si sono divertiti i Senigalliesi e questo va benissimo, ma a quale prezzo?
Riguardo i costi poi, noi senigalliesi spesso abbiamo dovuto pagare due volte: una parte dei soldi del Comune per ‘prendere’ l’evento, e poi il pagamento di un biglietto esorbitante per pagare interamente l’evento stesso (Skin e Brignano, le serate del Jazz dove le metà dei seggiolini era vuota).
Sono quindi venuti gli stessi turisti che venivano negli anni ’80/’90 quando a Senigallia c’erano solo i fuochi e la Fiera di Sant’Agostino (in questi 5 anni sempre peggio… nessuna idea per valorizzarla).
Cosa è mancato quindi? Olivetti cosa ha fatto? Ha preso i nostri soldi ed è andato a comprare a casaccio eventi su eventi. Senza una programmazione seria, senza uno studio preparatorio, senza una idea vincente tale da attirare visitatori stanziali per anni a venire.
Per Utopica, che si terrà a fine settembre, primo anno in assoluto per questo evento, il Comune spenderà la cifra monstre di 220mila euro circa per 3 giorni. Il Summer Jamboree o l’X Masters all’inizio del loro percorso prendevano pochissimi soldi.
Per la Festa di Natale? L’amministrazione ha previsto una spesa di circa 190mila euro. Si sparano cartucce salatissime a caso con i nostri soldi!
Sono stati fatti degli studi scientifici, accurati, vista l’enorme mole di denaro impiegato, per conoscere l’impatto economico che avranno questi due eventi? O come sempre è stato fatto tutto a caso? Un Olivetti disperato spende i nostri soldi a casaccio con la speranza di essere rieletto. Ma non è così che si governa una città. Non è così che si spendono i soldi dei cittadini.
Arte? Cultura? Turismo Religioso? Valorizzazione del lungomare? Valorizzazione dell’entroterra? Concorso di idee per trovare altri eventi da affiancare al Summer Jamboree? Non è stato fatto nulla!
Noi a Senigallia abbiamo l’oro in mano. Ci manca molto poco per diventare un punto di riferimento nazionale per almeno 3/4 mesi l’anno grazie al mare e alla spiaggia. E tutto l’anno grazie alle meravigliose risorse e bellezze del territorio. Fare di Senigallia (in proporzione naturalmente) quello che l’immenso Renato Nicolini, compianto Assessore alla Cultura di Roma, cominciò a fare nella capitale nel 1977: l’Estate Romana! E di cosa si tratterebbe nel nostro caso?
Allestire in diversi luoghi di Senigallia (e non solo sempre Piazza Garibaldi, Piazza del Duca ed il Foro Annonario) l’allestimento di grandi eventi cinematografici, teatrali e musicali. Spettacoli all’aperto organizzati nei luoghi storici del Centro, ma anche nei borghi, nelle frazioni, a Marzocca piuttosto che a Montignano, a Scapezzano piuttosto che Roncitelli. O al Porto, o in Spiaggia. O insieme alla Terre della Marca Senone.
Animare la vita di Senigallia senza stressare solo ed unicamente i cittadini del centro storico! Mettere insieme musica pop ed avanguardia, balletto, spettacolo circensi, teatro di strada, maratone cinematografiche di film popolari e d’autore, giocando sulla contaminazione delle pratiche di “cultura alta” e “cultura bassa”. Insieme al Summer Jamboree ed altri due ‘grandi’ eventi, saremmo a posto per decenni.
E poi fare una bellissima ‘Festa dei Popoli’ per imparare a conoscerci, e non ad odiarci!
L’Estate Romana fu una idea talmente nuova ed incredibile (perché progettata con criterio e senza spendere cifre assurde), che la sua notorietà scavalcò i confini nazionali e arrivò addirittura oltreoceano, dove un ormai celebre articolo del New York Times ne decretò la grandezza.
Dobbiamo aspettare 10 mesi che Olivetti (come è successo nella ‘sua’ Ostra) non venga riconfermato. E poi Senigallia tornerà ad essere protagonista, spendendo sempre tanti soldi per il turismo, settore trainante della nostra economia, ma in maniera molto più seria e fruttifera!
Paolo Battisti, M5S Senigallia – parte del Gruppo Territoriale Valmisa
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