Scuola di Pace Senigallia: “mozione per riconoscere la Palestina come Stato”
"Davvero, qui essere di destra e sinistra, di maggioranza o opposizione, è secondario"

Torino, Milano, Napoli, Firenze, Padova; sono alcuni dei sempre più numerosi Comuni che hanno approvato una mozione con cui riconoscono ufficialmente uno Stato di Palestina indipendente e chiedono al Parlamento Italiano di fare altrettanto.
La drammaticità della situazione a Gaza e in Cisgiordania e l’inerzia della comunità internazionale di fronte a tale tragedia mettono a serio rischio il futuro dell’intero popolo palestinese. Prima che ciò possa compiersi è fondamentale che gli Stati dell’Occidente si aggiungano ai 143 paesi che già hanno riconosciuto la Palestina negli scorsi anni. Norvegia, Spagna e Irlanda lo hanno già fatto e affinché anche l’Italia si unisca è necessario convincere il parlamento mostrando che la maggioranza dei cittadini, attraverso i loro rappresentanti locali, è d’accordo.
Se la politica degli Stati non ha ancora trovato la capacità di opporsi alla mattanza in corso e di far rispettare il diritto internazionale e umanitario, è possibile vincere l’inerzia muovendosi dal basso.
Certo il riconoscimento della Palestina non porrà fine magicamente al conflitto che va avanti da 80 anni ma rappresenta la condizione necessaria perché il popolo palestinese possa continuare ad esistere. Cacciare i palestinesi dalla loro terra è possibile solo se questa loro terra non esiste.
La Scuola di Pace del Comune di Senigallia rivolge un appello affinché anche il nostro Consiglio Comunale si aggiunga alla lista degli enti locali che hanno riconosciuto la Palestina, visto che una mozione in tal senso è stata presentata per iniziativa di alcuni consiglieri comunali. Su una questione così grande, che riguarda la vita o la morte di un popolo intero, il nostro auspicio è che la votazione non sia condizionata dalle appartenenze partitiche e che la mozione venga approvata all’unanimità come accaduto in altri Consigli Comunali.
Qui davvero non c’entrano destra e sinistra, maggioranza e opposizione. È solo una questione di umanità; dobbiamo restare umani. Serve un atto di libertà con cui schierarsi dalla parte giusta, che è sempre quella delle vittime innocenti.
A sostegno dell’approvazione di questa mozione La Scuola di Pace propone a tutti coloro che hanno a cuore il bene supremo della pace di esprimere pubblicamente il proprio favore esponendo una bandiera della Palestina. Nelle abitazioni private, negli uffici, nelle vetrine dei negozi, nelle chiese cittadine, ovunque possibile facciamo risaltare i colori della bandiera palestinese che può essere acquistata on line oppure fatta in casa o anche semplicemente disegnata su un cartellone. Coloriamo Senigallia con i colori di una bandiera che in questo momento rappresenta la nostra comune appartenenza al genere umano.
Alleghiamo di seguito il testo integrale della mozione.


























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