Nella politica ci sta tutto, specialmente quando davanti hai due appuntamenti elettorali così importanti come il rinnovo del Consiglio Regionale e le Amministrative Comunali di Senigallia. Ci sta tutto nel rispetto reciproco e senza dover assistere come osserviamo tutti i giorni il raccontare mistificazioni della realtà continue da parte di ex sindaci, in particolare uno che dal suo stradire e del modificare la realtà delle cose e riversare sugli altri insieme al suo partito, il PD è uno specialista.

Sarebbe opportuno fare da parte nostra una rubrica settimanale per difenderci da questo virus, la “Mangialardite” che ha contagiato tutta la sinistra locale, un virus letale che porta a chi ne viene contagiato ad assumere stravolgimenti della realtà e raccontare bugie su bugie non rendendosi conto del distaccamento della realtà delle cose. Per fortuna dei cittadini per non essere contagiati loro stessi e credere in ciò che in malafede viene propinato esiste l’antidoto, un vaccino denominato Fratelli d’Italia che se va assunto e già ne fanno uso il 30 e passa per cento degli italiani, dei marchigiani e dei senigalliesi e degli abitanti della vallata del Misa e Nevola, ti permette di salvarti dal contagio di sinistra e rimanere immune da false notizie, invenzioni di sana pianta , odio dell’avversario e nel non credere che se un cittadino fora una ruota della macchina la colpa venga pure quella addossata ad Acquaroli e al Sindaco Olivetti.

Di queste perle ne sfornano una al giorno peggio di Ricci, sì quel candidato pesarese che le spara più grosse di tutti, lo stesso che mostra con orgoglio al gay pride una maglietta con l’adorazione del Simbolo Fallico e va in macchina senza cintura, un Mastrota dei tempi nostri che promette gratis di tutto e di più dal salario minimo marchigiano, scuolabus gratis, asili nidi gratis e ci aggiunge alla fine anche a scelta una Barbie ed un pesciolino rosso, sapendo che dopo aver promesso tante cose tutte gratuite il giorno dopo della sua elezione non ne manterrà una perché i bilanci della Regione non lo permetteranno.

Ma dopo questa divagazione sul capo dell’ammucchiata della sinistra, diciotto partiti e gruppetti completamente diversi che il giorno dopo che mettiamo il caso funesto vincessero invece di fare le cose che servono si scanneranno uno con l’altro perché disomogenei. Torniamo a noi ed al virus circolante dalle nostre parti che ha visto come ultima vittima Cinzia Petetta che si è permessa insieme a Bello e Corrado Canafoglia di annunciare in conferenza di dichiarare che per quanto riguarda il mondo delle RSA e Case Di Riposo Acquaroli ha predisposto un investimento di 30,5 milioni come aiuto per le rette e per le strutture. Intervento invocato da tutti e portato a compimento con la collaborazione della CGIL e le altre sigle sindacali, elaborato da Acquaroli e messo sul tavolo in maniera definitiva portando aiuti alle rette ed alle spese delle strutture. Non l’avesse mai fatto, subito viene attaccata insieme a Canafoglia tirando fuori le cose peggiori, perché fare del sociale giusto per le categorie più deboli e le famiglie, non rientra nella mentalità pieddina che si occupa delle categorie di persone che si possono permettere tutto, non a caso a Roma vincono ai Parioli e perdono nelle periferie. La povera Petetta, come la settimana precedente capitato per il vice Sindaco viene attaccata brutalmente e incollando due cose che non c’azzeccano niente una con l’altra, il finanziamento enorme a rinforzo delle case di Riposo e l’unione dei Comuni. L’antefatto era stato una dichiarazione della Petetta riguardante il sociale che avendo la delega e l’assessorato viene assalita da richieste di interventi e contributi giornalmente e non può mai dare una risposta certa perché come sappiamo l’unione gestisce per tutti questo argomento. Un suo sfogo dettato dalle pressioni esterne sempre più pressanti l’ha portata a richiedere la gestione dei fondi direttamente. La cosa è subito rientrata, ma rimango dell’idea che quando si parla nelle riunioni e nei consigli di certe tematiche molto importanti all’Unione dei Comuni gli assessori al sociale dovrebbero essere coinvolti e presenti e collaborare in maniera sinergica con gli uffici e non vivere a compartimenti stagni, ciò porterebbe ad una azione molto più efficace nei nostri territori. Il PD in un suo comunicato si è adirato
con la Petetta perché ritiene che chi dà un suggerimento costruttivo per migliorare l’Unione come può gioire per i milioni alle case di riposo, alle OSS che ci lavorano e incentivi mensili per abbassare i costi delle rette. Ma che c’entra tutto ciò con l’Unione dei comuni? Sono due cose separate e distinte, l’Unione non ha case di Riposo quindi le due situazioni sono completamente slegate, ma il PD abituato a sminuire l’avversario e approfittando della poca informazione decide pur di mettere in cattiva luce la Petetta di abbinare due iniziative che non c’entrano nulla una con l’altra. Conclusione, capiamo che Fratelli d’Italia è stata determinante per le due sconfitte delle sinistra alle regionali precedenti e comunali, ammettiamo che lo sfidante di Acquaroli non era un granché e a noi non piace vincere facile e anche le amministrative di Senigallia precedenti Fratelli d’Italia è stata determinante e il PD non l’ha presa tanto bene e può avercela con noi e perpetra attacchi gratuiti e pieni di rancore nei confronti di chi ci rappresenta nelle istituzioni locali, noi non essendo disuniti rispondiamo ancora più compatti, riaffermiamo il pieno sostegno ai nostri rappresentanti al Comune di Senigallia e piena fiducia al Sindaco Olivetti senza se e senza ma ed a livello regionale ad Acquaroli che tanto ha fatto per la nostra vallata. Ci prendiamo la responsabilità come partito guida di eleggere un consigliere regionale di Senigallia che ci rappresenti curando gli interessi della città e della vallata e dopo questi obiettivi ravvicinati saremo al fianco in maniera leale con Olivetti per le amministrative per continuare a sconfiggere la sinistra locale rancorosa e priva di proposte costruttive, sconfiggendo di nuovo il virus che li contagia portando avanti con lealtà il cammino iniziato cinque anni fa.

Nicola Malerba
Coordinatore Fratelli d’Italia valle Misa e Nevola