“Bici mob” a Senigallia organizzato dalle associazioni ambientaliste
Si è svolto domenica 22 giugno sul tema "La maledizione dei ponti di Senigallia"

Domenica mattina si è svolto a Senigallia un “Bici mob” che aveva come tema “Tre Ponti cittadini – La maledizione dei ponti di Senigallia”.
Il “ponte del Fiaton”, un’opera orribile sopportata solo in quanto pedonale, ciclabile e provvisoria (ma si sa in Italia come finiscono le cose provvisorie…).
Il “ponte Garibaldi” oggetto di una petizione, firmata da diecimila cittadini, che chiede sia cancellato il progetto orribile presentato da regione Marche e supinamente avallato del comune di Senigallia.
Il “ponte della ciclovia Adriatica sul fiume Cesano”, opera decente, nel suo contesto ma che manca ancora… della strada di comunicazione a Senigallia. Infatti mentre sulla sponda Nord è stato realizzato il collegamento con la ciclovia fino a Marotta e poi verso nord, non si ha alcuna notizia di come questo ponte sarà collegato, attraversando la Riviera di Ponente, con la pista ciclabile che dal porto prosegue fino oltre il Ciarnin.
Che intenzioni ha al riguardo l’amministrazione comunale?
Circolano voci preoccupanti sull’ipotesi di voler far passare la ciclovia sull’arenile che, tra tante possibili soluzioni, è la meno sostenibile!
Una ipotesi inaccettabile perché sottrae spazio alla spiaggia, alle dune, alle aree protette dove nidifica il fratino, agli esercizi commerciali sull’arenile e ai concessionari di spiaggia.
Perché il Comune di Senigallia non rende noto quali siano le sue intenzioni e dove intende far passare il tracciato della ciclovia Adriatica?
Questa amministrazione comunale vuole aprire un confronto con i cittadini e le categorie di portatori di interesse su questa importante e sostenibile arteria che ridurrebbe significativamente il traffico lungo la riviera nord?
O preferisce, come ha già fatto altre volte, far trovare tutti di fronte al fatto compiuto?
Facciamo ancora appello ai cittadini che condividono la nostra battaglia di aiutarci facendo una donazione per sostenere le spese del ricorso al Consiglio di Stato attraverso un bonifico all’IBAN di Italia Nostra di Senigallia.
IBAN – IT06Q0623021300000030689361
Con la causale: “Donazione per spese legali e campagna contro il progetto di nuovo ponte Garibaldi”.
Italia Nostra (Sezione di Senigallia), Gruppo Società Ambiente (GSA), Associazione Confluenze – Cultura, Ambiente e Società, Amici della foce del fiume Cesano
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