SenigalliaNotizie.it
Versione ottimizzata per la stampa
Moov e Assicurazioni Generali - Noleggio auto a lungo termine

“Giusto commemorare le foibe, ma la coerenza della destra senigalliese dove è?”

"E' tanto difficile il 25 aprile pronunciare le parole antifascismo e partigiani? Si vuole forse imporre solo una certa visione della storia?"

1.698 Letture
commenti
 
Domenica, dopo pranzo, avrei potuto andare al mare. Ma faceva ancora troppo caldo, e da qualche giorno ho un pensiero che mi gira in testa. Vediamo se riesco ad esprimerla bene, perché mi riguarda e riguarda tutti noi. Un certo modo di fare politica, lasciare il segno sulla città. Marchiare la propria presenza. 
 

Sabato 14 giugno, a Senigallia, il Comune ha inaugurato dei giardini a Senigallia dedicati ai Martiri delle Foibe. Nulla da dire sull’importanza del ricordo: le Foibe rappresentano una pagina tragica della nostra storia, un crimine che è giusto conoscere e condannare e commemorare come espressione di violenza, affinché non accada mai più. 
 
Ma c’è qualcosa che mi stona. Ed è la coerenza, o meglio, la sua assenza. O forse in qualche modo mi da fastidio la focalizzazione sulle Foibe mentre si potrebbero scegliere personaggi illustri della nostra città per la toponomastica.
 
Perché quegli stessi ambienti politici – diciamolo, la destra nostalgica – che oggi ci chiedono di onorare le vittime delle Foibe, sono spesso gli stessi che il 25 Aprile si limitano a parlare di generica “libertà”, evitando accuratamente di usare parole come “partigiani morti per la libertà” o “antifascismo” o “liberazione dall’oppressione nazi-fascista”.
 
Io non ho problemi a dichiararmi anticomunista, ad ammettere che il comunismo in tanti paesi ha portato sofferenza, morte, ha creato danni e fatto soffrire persone, ma vorrei lo stesso coraggio ed onestà intellettuale da chi non riesce ancora oggi a definirsi antifascista, con la scusa che “il fascismo non esiste più” o “il fascimo non tornerà”, epperò di dire “si sono antifascista” non ce la fanno. 
 
Io mi domando perché questa narrazione selettiva? Perché commemorare solo alcune vittime, quelle che fanno, ecco non vorrei sembrare senza cuore e privo di empatia, ma mi verrebbe da dire, commemorare le vittime che fanno comodo, e dimenticarne altre?
 
Non li ho mai sentiti proporre di dedicare una strada o una piazza a un partigiano o ai numerosi giovani minorenni che aiutavano i partigiani e venivano uccisi dai fascisti. Anzi, spesso il gioco è quello di mettere in evidenza solo le atrocità commesse da alcuni partigiani, evitando però di menzionare le violenze e le atrocità perpetrate dal regime fascista. Il giochino di far passare la storia che i fascisti erano brava gente, che “i veri cattivi erano i nazisti”. Una narrazione distorta, parziale, che dimentica le responsabilità italiane. 
 
E poi questa necessità di voler ricordare le Foibe nelle Marche – regione geograficamente lontana da quei luoghi in cui quei fatti si sono svolti, potrei capire un attaccamento emotivo da zone molto vicine come Gorizia o Trieste, Friuli Venezia Giulia etc  – mi ripeto non vorrei sembrare insensibile e senza cuore, ma mi sembra quasi una forzatura ideologica. Un tentativo di imporre una certa visione della storia, che forse serve più a dividere che a unire. 
 
Eppoi son successe tante cose in Italia e nel mondo degne di toponomastica, Falcone, Borsellino, Cassius Clay / Muhammad Ali, Ghandi, etc eppero loro scelgono le Foibe come unica soluzione possibile. 
 
Perché, mi chiedo, non intitolare una piazza a Duke Ellington, Miles Davis, Franco Battiato, Carla Fracci, Renato Sellani, Osvaldo Licini, Tonino Guerra o se vogliamo diventare la città della fotografia allora dedichiamo vie, giardini a Giuseppe Cavalli, Ferruccio Ferroni, Ansel Adams, Robert Capa, Irvin Penn, Richard Avedon etc, Personaggi che hanno dato tanto alla cultura, alla musica, alla bellezza. 
 
E invece no: si preferisce sempre usare la toponomastica per fare battaglie identitarie, per promuovere una sola versione della storia. Una storia che – ne sono certo – anche loro conoscono bene, ma scelgono di raccontare in modo parziale.
 
Perché ammettere che in quelle terre gli italiani furono a lungo invasori, e che il nostro esercito non si comportò affatto bene con le popolazioni locali, significherebbe dover ammettere una storia che alla loro narrazione non fa bene usare. E allora si preferisce tacere. O peggio, riscrivere. 
 
Loris Francoletti
Redazione Senigallia Notizie
Pubblicato Lunedì 16 giugno, 2025 
alle ore 10:37
Come ti senti dopo aver letto questo articolo?
Arrabbiato
In disaccordo
Indifferente
Felice
D'accordo


Commenti
Ci sono 9 commenti
Fermino Roccia
Fermino Roccia 2025-06-16 11:02:26
...ancora co sta storia dell'antifascismo e dei partigiiAni ? Famo che abbasta ? A Giugno 2026 torneranno a comandare i tuoi amici, dormi tranquillo.
Glauco G. 2025-06-16 15:43:37
un papiro per dire che, alla fine, è contro all'iniziativa ahahahah.....questo articolo è ottimo da portare in tutte le scuole Italiane.... per spiegare a tutti quanto poco sappiamo della storia e quanto spesso le persone cavalcano tutti gli stereotipi di quel periodo per accusare la dx.... partirei con il dire che...in Italia..le critiche come questa..nascono SOLO quando si intitolano le strade piazze ecc a persone o eventi a favore della DX e MAI contro la SX...già questo fa capire la pochezza di questo articolo..... Detto questo....fino a quando dobbiamo sopportare questa atroce moda dei disperati di sx? dichiararsi antifascista..che atroce ignoranza..che atroce banalità..mamma mia che limitazione mentale della storia...non mi dichairerò mai antifascista anche solo perchè dichiarerei di essere ignorante e non sapere o capire la storia...ecco come la vedo io. Ma è stato divertente leggere quest CONTESTAZIONE all'iniziativa.
ilmoncinpiazza 2025-06-16 16:31:01
Rerum cognoscere causas
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Invasione_della_Jugoslavia
Glauco G. 2025-06-16 16:40:21
@ilmoncinpiazza...tralasciando che la storia non si legge su wikipedia...detto questo..quindi? non capisco cosa vuoi dire o dimostrare? davvero...che per caso stai giustificando le foibe? questo volevi dire? se volevi dire questo...mamma mia brividiiiiii
stanley 2025-06-16 16:54:01
La sinistra ancora non ha digerito il fatto che Ciampi abbia sdoganato le foibe e ogni volta che se ne parla cerca il modo per sminuirne la portata storica. Sembra incredibile ma è così e questo articolo lo dimostra molto bene
barbara51 2025-06-16 17:33:14
Questo articolo merita un solo aggettivo: osceno.
ilmoncinpiazza 2025-06-16 20:11:41
@Glauco, le vittime innocenti delle foibe hanno il mio massimo rispetto. Vanno ricordate e onorate, come tutte le vittime innocenti delle guerre. Per correttezza però andrebbe anche ricordato che la guerra che portò a quella immane tragedia fu voluta e attuata dal governo fascista italiano. Se l'Italia non avesse dichiarato guerra alla neutrale Jugoslavia (e prima di allora alla Grecia, all'Albania, alla Francia e al Regno Unito e altri ancora), forse quelle persone avrebbero potuto evitare una fine così dolorosa.
Onorare quelle vittime senza ricordare le cause che le hanno determinate significa a mio parere fare propaganda e non rispettare la verità storica. Onoriamo le vittime foibe, no dimentichiamole assolutamente insieme ai tanti esuli dalmati giunti subito dopo in Italia, ma dichiariamo anche che tale tragedia fu innescata dal regime fascista che governava il nostro paese.
Tu ti fai vanto di non essere antifascista, ma le foibe sono la prova di dove ci ha portato il fascismo, mentre i partigiani (che non erano assolutamente tutti comunisti) hanno dato a questo paese democrazia e libertà. Magari imperfette, ma sempre meglio del migliore totalitarismo fascista. Ed io sono orgogliosamente dalla loro parte.
ilmoncinpiazza 2025-06-16 20:15:48
C'è un refuso... ovviamente intendo dire: non dimentichiamole al posto di (no)
Glauco G. 2025-06-19 14:29:29
@ilmoncinpiazza giuro non scrivo per elevarmi a professore o con toni di "presa in giro" ma...per me... dimostri palesemente di non sapere bene la storia...hai solo scritto luoghi comuni imposti dai libri scritti quando la dx era satana in persona e la sx era l'angelo liberatore...quindi, enfasi sulle atrocità di dx e zitti tutti sulle atrocità di sx...i partigiani hanno liberato? ma tu lo sai che gli storici (quelli non con la tessera di partito) affermano che i partigiani hanno contribuito con una percentuale bassissima alla liberazione? ma veramente pensiamo che una donna in bicicletta o un partigiano con la carabina è riucito a fare quello che, fino a qual monento, non riusciva a fare l'america con gli aerei, bombe, plotoni addesrtati ecc? te la sei mai fatta questa domanda? hanno lottato per la libertà SI....hanno aiutato alla liberazione SI hanno aiutato le forze amiche (USA INGHILTERRA ECC) SI...hanno liberato loro l'Italia? NO..forse ha fatto più la mafia in sicilia ...che ha organizzato e appoggiato lo sbarco degli americani... più che i partigiani nel resto della penisola (è una provocazione ma ha un senso quello che dico)....E poi..quindi? se uno inizia la guerra può subire ogni atrocità? quindi..con questo tuo dire...tutti gli stupri..infanticidi..omicidi senza processo...torture...dei partigiani e dei russi (ad esempio)...i campi di concentramento russi che hanno sterminato milioni di persone ...ecc sono leciti perchè la guerra è stata voluta dai fascisti? ma davvero lo pensi? ecco il mio pensiero (così lo puoi criticare)....Io disprezzo tutti assassini..sia di dx che di sx (partigiani compresi)..tutti quelli che hanno commesso atroccità ..sia di dx che di sx...perchè in quel periodo tutti erano demoni....e dentro questi plotoni di demoni combattevano anche quelli che volevano davvero la libertà (da un lato) e il predominio dall'altro...io? io sicuramente mi vedo partigiano ma con il disprezzo anche per quelli che erano nel mio stesso pensiero ma che commettevano atrovcità...io avrei cobattuto contro i fascisti ma anche contro i partigiani (se li trovavo a violentare o torturare).....sarei stato un partigiano senza bandiera ne colore...che avrebbe rinnegato tutti gli assassini..sia di dx che di sx. Oggi sentirsi antifascisti? è ridicolo anche solo chiederlo..è solo una moda la vostra..non sono antifascista non sono un crociato non sono uno stalinista rinnego la conquista della dacia rinnego le guerre puniche..continuo? è storia...è assodata..solo un infantile potrebbe oggi chiedere se rinneghi la storia..la storia non si rinnega..serve per migliorarci nel futuro...il male si rinnega..sia di dx che di sx..le atrocità le hanno fatte tutti...sia di sx che di dx. ecco il mio pensiero..siete ridicoli (non te ma chi lo chiede) quando chiedete di dare un colore alle trcotià....quello per me è "sputare" sui alcuni morti esaltando gli altri (solo per un dscorso di colore politico)...altro che prendere posizioni...antidemocrazia assoluta quella. ma per finire...lo sai che in passato feci un commento dove dissi che non si celebra mai la resistenza ITALIANA della dx e un fenomeno mi scrisse che nessuno al mondo legato alla dx aveva combattuto contro il fascismo? LA RESISTENZA ITALIANA IN PARTE PARTE DALLA DX...alcuni reparti dei Carabinieri andarono contro il regime (a partire dal 1943 ma forse anche prima)....studi contrastanti paralno anche di 900/1400 carabinieri morti per la liberazione....qui a Senigallia uno dei comandanti dei carabinieri (e non ricordo il nome ..lo sto cercando da tanto però)..liberò il ghetto dando una lista falsa ai tedeschi impedendo il rastrellamento..fu costretto a fuggire altrimenti lo fucilarono (se ben ricordo ma è una storia che sto ancora tentando di capire con le ricerche..ma non sto avendo buona fortuna)......ma se lo dici alle persone che hanno solo letto i libri....ridono pensando siano solo un branco di falsità le mie....ecco come siamo messi male con la comprensione degli eventi..con la storia!!!
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!



Scarica l'app di Senigallia Notizie per AndroidScarica l'app di Senigallia Notizie per iOS

Partecipa a Una Foto al Giorno