“Che peccato l’insensibilità di Senigallia alle colonie feline”
Scrive una lettrice: "il sindaco non mi ha risposto, mi rivolgo agli assessori. altrove ecco cosa ha fatto il centrodestra"

” La nostra vita comincia a finire il giorno che diventiamo silenziosi sulle cose che contano” . Così Martin Luther King.
E dato che Lei signor sindaco Olivetti, preso sì da tanti altri problemi, ancora non mi ha risposto, mi rivolgo a tutta l’ amministrazione comunale di Senigallia, in particolare all’ assessore alla viabilità che ha il compito preciso di rendere sicure le nostre strade per tutti coloro che ne fruiscono, automobilisti , ciclisti, pedoni (tra cui molti bambini) e, perché no, animali. Proprio stamattina ho ricevuto dalla mia amica e animalista Anna Manoni una foto (che allego al presente articolo) in cui la civilissima Lecce, guarda un po’, retta da un’ amministrazione comunale di centro destra (sindaco Adriana Poli Bottone) ha posto in prossimità delle colonie feline, in cui , tra l’ altro, si invita tutti a rallentare per l’ incolumità dei felini che circolano in zona.
Oltre a ciò, leggo proprio in questi giorni che la città di Milano, per iniziativa della Lega, verranno messi cartelli per segnalare la presenza di colonie feline
( Vedi link)
Che peccato che Senigallia, che ha lo stesso colore politico per quanto riguarda l’ amministrazione non abbia fatto lo stesso, ritenendo questa problematica forse una cosa futile,e mettendo qua e là solo dei cartelli per la sicurezza dei ciclisti !Cosa utile, si, ma non unica.
Non tocca a me ricordare che una delle tematiche del centro destra è quella della sicurezza in ogni luogo: le strade devono essere sicure ( con telecamere, dissuasori di velocità, controlli costanti) soprattutto per chi non ha voce per fare valere i propri diritti. Così bambini in carrozzina vengono investiti, così gattini vengono non solo travolti ,ma addirittura gettati dai finestrini di auto in corsa e salvati solo per l’ intervento di alcuni volontari (qui, a Senigallia).
Ma forse si vive in una cultura del benessere che, ripetendo le parole di Jorge Mario Bergoglio, ” ci rende insensibili alle grida degli altri, ci fa vivere in bolle di sapone, che sono belle, ma non sono nulla, sono l’ illusione del futile, del provvisorio ….”.
Ma la vita di tutti è Sacra. E va salvaguardata. Ma ora forse l’ amministrazione è impegnata ad organizzare eventi estivi, senza pensare a come sarebbe bello se i turisti che si augura verranno a Senigallia la trovassero un esempio di civiltà, che protegge i deboli, che tutela gli animali, che non abbatte alberi, che non ospita circhi e che insista sempre più perché tutto ciò faccia parte di una vera educazione civica nelle scuole.
Ringrazio
Mirella Verde
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