Tutto pronto a Senigallia per le due giornate dedicate all’Europa. Due giorni, il 9 e 10 maggio, dedicati alla Festa dell’Europa con un cartellone di eventi dedicati al 75° anniversario della Dichiarazione di Schuman, la storica proposta presentata nel 1950 dal ministro degli Esteri francese, Robert Schuman, che gettò le basi della cooperazione europea.

 

Il Presidente del Consiglio Massimo Bello ha voluto, quest’anno, dedicare due giorni alla Festa dell’Europa per consolidare “la vocazione europeista della città”. Due giornate importanti, che segnano come “il nostro territorio sia tanto sensibile quanto interessato ai temi legati all’Unione europea – ha dichiarato il Presidente Bello – per permettere a chiunque di conoscere da vicino la grane famiglia europea”.

 

“Queste giornate – ha aggiunto Massimo Bello, che è anche membro dell’Ufficio di Presidenza nazionale AICCRE, la delegazione italiana del Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa di Bruxelles – rappresentano una straordinaria occasione per discutere sul passato e sul futuro, per promuoverne i contenuti e i suoi valori culturali, ma anche per capirne le opportunità, che offre alle comunità locali.”

 

Il 9 e 10 maggio il Comune di Senigallia, tra gli eventi in programma, ha organizzato e promosso tre iniziative: la prima in collaborazione con la sezione di Senigallia FIDAPA BPW Italy, guidata dalla Presidente Giulia Mancinelli, dedicata agli studenti, che si terrà domani venerdì 9 maggio alle 10,30 nell’aula consiliare dal titolo “Istruzione e formazione: le opportunità dell’Unione europea per i giovani”, a cui parteciperanno l’Agenzia italiana per la Gioventù, con il patrocinio dell’Ufficio di Rappresentanza del Parlamento europeo e di AICCRE;  la seconda, invece, si terrà sempre venerdì 9 maggio alle ore 17, presso la Biblioteca Antonelliana, ove sarà inaugurato e aperto il Punto Locale Decentrato Europe Direct Regione Marche, mentre la terza si svolgerà sabato 10 maggio alle ore 17, in cui sarà intitolata la sala conferenze del prestigioso Palazzetto Baviera a Simone Veil, prima donna eletta, nel 1979, Presidente del Parlamento europeo.