Presidi e Biodiversità delle Marche di fronte al cambiamento climatico: stato e prospettive
Antonini: "Ricerca e innovazione per tutela produzioni autoctone. Inserirle in percorso di filiera e rafforzarne potenziale economico"
Avviare un tavolo di concertazione per valutare l’impatto del cambiamento climatico sulle produzioni agricole e le sulle biodiversità agrarie. A tale scopo è stato organizzato dallo Slow Food Marche, con la partecipazione della Regione Marche, dell’AMAP e di Slow Food Italia, un incontro dal titolo “I Presidi e le Biodiversità delle Marche, alla prova del cambiamento climatico: stato attuale e prospettive”, a cui ha collaborato la locale Condotta Slow Food Piceno San Benedetto del Tronto-Valdaso.
L’incontro si è svolto la mattina del 4 settembre a Castignano (AP), nella Sala consiliare del Comune, alla presenza dell’assessore regionale all’Agricoltura e allo Sviluppo rurale ed economico, Andrea Maria Antonini, del presidente di Slow Food Marche, Vincenzo Maidani, del presidente AMAP, Marco Rotoni.
Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Castignano, Fabio Polini, è stato avviato un confronto sull’influenza del clima nelle produzioni agricole. Il dato di fatto da cui si parte è che il clima sta cambiando, con aumento eccessivo delle temperature e il ciclo convettivo delle correnti d’aria dà origine a precipitazioni copiose ed imprevedibili.
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