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Festival del Giallo di Senigallia, a breve il via

Edizione per tutti i gusti dal 19 agosto

Fabrizio Volpini candidato Sindaco - Elezioni Comunali Senigallia 2020
Festival del Giallo, logo
È iniziato il conto alla rovescia per uno degli appuntamenti più attesi della programmazione estiva senigalliese.
 

Dal 19 al 26 agosto, infatti, torna “Ventimilarighesottoimari in Giallo”, il popolare Festival letterario che il Comune di Senigallia, in collaborazione con la Fondazione Rosellini per la letteratura popolare, dedica al noir e al giallo civile.
Giunto all’ottava edizione, l’evento è uno dei pochi confermati in questa difficile estate contrassegnata dall’annullamento di tante manifestazioni, e pur con alcune limitazioni previste dalle norme anti contagio, si svolgerà regolarmente in due luoghi molto suggestivi del centro storico: piazza Garibaldi e i Giardini della scuola Pascoli. Tanti, come sempre, gli ospiti di caratura nazionale e internazionale che giungeranno sulla Spiaggia di Velluto per presentare le loro ultime opere.
 
Si inizia mercoledì 19, alle ore 19 ai Giardini Scuola Pascoli. A inaugurare il Festival sarà Piergiorgio Pulixi, vincitore del prestigioso premio Scerbanenco con il suo “L’isola delle anime”. Mara Rais ed Eva Croce vengono confinate alla sezione Delitti insoluti della questura di Cagliari e così iniziano a indagare sui misteriosi omicidi di giovani donne, commessi parecchi anni prima in alcuni antichi siti nuragici dell’isola. Ma la pista fredda diventa all’improvviso rovente. Eva e Mara dovranno misurarsi con i rituali di una remota, selvaggia religione e ingaggiare un duello mortale con i propri demoni. Con Pulixi converserà il critico letterario Valerio Calzolaio.
 
Alle ore 21,30, invece, in piazza Garibaldi, si terrà l’incontro con Daria Bonfietti, presidente dell’Associazione dei Parenti delle vittime della strage di Ustica, che presenterà il suo libro “La strage di Ustica 40 anni dopo”. Quarant’anni dopo quella tragedia di Ustica non sono ancora stati individuati gli autori materiali della strage. Una vicenda incredibile segnata da una sequela di depistaggi e da una lunga teoria di ipotesi fantasiose che solo grazie al coraggio e alla determinazione dei parenti delle vittime sono stati denunciati. La Bonfietti sarà accompagnata da Tiziana Davanzali, figlia dell’imprenditore anconetano Aldo Davanzali, patron della società aerea Itavia fallita a causa delle falsi voci circolate sulle cause della tragedia di Ustica. A condurre la serata sarà Paolo Mirti, giornalista e curatore del Festival “Ventimilarighesottoimari in Giallo”.
 
Giovedì 20 agosto, alle ore 19 ai Giardini della Scuola Pascoli si terrà l’incontro con Rosa Teruzzi, la quale converserà con l’editrice Catia Ventura sul suo ultimo libro “La memoria del lago”, una nuova avventura per le Miss Marple del Giambellino al secolo: Libera, la fioraia, Jole, la stravagante nonna e madre cultrice dello yoga e del libero amore e la giovane cronista Irene dotata di un fiuto infallibile. Al centro della vicenda c’è la tragica morte di una giovane donna nei boschi che guardano il lago di Como, negli anni del dopoguerra. Archiviata come caduta accidentale giù da un burrone, su di essa si posa un fitto velo di mistero.
Alle ore 21,30, sempre ai Giardini della Scuola Pascoli, l’attesa lectio magistralis del filologo Massimo Raffaeli, che quest’anno sarà dedicata a Boris Vian e al suo “Sputerò sulle vostre tombe”, scritto nell’immediato dopoguerra con lo pseudonimo di Vernon Sullivan. La vicenda, ambientata nel sud degli Stati Uniti, è un affare di sesso, sangue, soldi dove protagonista è un uomo di colore che nessuno tuttavia riesce a percepire come tale: costui si introduce nell’ambiente dei bianchi per plagiarli, colpirli e infine annientarli. Romanzo di grande caratura stilistica, è anche l’omaggio alla cultura afroamericana da parte di un autore  che fu contemporaneamente, nella sua vita breve e convulsa, un romanziere, un cineasta, un poeta, un paroliere, un critico di musica jazz e di fantascienza, e infine un membro della Accademia dei Patafisici.
 
Venerdì 21 agosto si inizia alle ore 19 ai Giardini della Scuola Pascoli con la presentazione del libro “Gli scomparsi: il primo caso del discendente di Cesare Lombroso” di Alessia Tripaldi. Un ragazzo scalzo e smagrito viene trovato a vagare per strada: dice di chiamarsi Leone e di avere sempre vissuto nei boschi insieme al padre, fino a che non è morto nel sonno. In realtà l’uomo è stato assassinato e mutilato e non è il padre biologico del ragazzo. Il commissario Lucia Pacinotti rintraccia il suo compagno d’università Marco Lombroso, pronipote del celebre criminologo, per affiancarla nell’indagine che rivelerà una serie di inquietanti rapimenti di bambini. La Tripaldi sarà intervistata dalla giornalista del Tgr Marche Anna Mezzina.
 
Alle ore 21,30, in piazza Garibaldi si terrà l’incontro Piernicola Silvis, che insieme allo scrittore Antonio Maddamma presenterà il suo libro “Gli illegali”, romanzo ambientato a Napoli, la cui complessa trama porta il lettore alla scoperta del connubio che si consuma tra la Camorra e la zona grigia dello Stato nei salotti buoni alle pendici del Vesuvio.
Sabato 22 agosto, alle ore 19 ai Giardini Scuola Pascoli si terrà la presentazione del libro “Vengo a prenderti” di Paola Barbato. Tredici persone rinchiuse in un capannone nel mezzo del nulla, ognuno in una gabbia, un carrozzone da circo, per la verità. È questo lo spettacolo agghiacciante che si trova di fronte la polizia quando, grazie alla sparizione di Lena Bacarelli, la quattordicesima vittima designata, e al lavoro nell’ombra dell’agente Caparzo, giunge in quel luogo terrificante. Ciò che nessuno sa, e che Caparzo scopre con qualche ora di ritardo, è che uno dei prigionieri non è mai stato una vittima. La Barbato converserà con il giornalista Simone Massacesi.
Alle ore 21,30 in piazza Garibaldi ci sarà invece l’incontro intitolato “I misteri di Milano”, che vedrà protagonisti Sandrone Dazieri e Alessandro Robecchi, i quali, nei loro rispettivi ultimi libri “La danza del gorilla” e “I cerchi nell’acqua”, ci consegnano un’immagine poco convenzionale di Milano. Non la solita metropoli smart e friendly luogo del lusso e delle opportunità ma piuttosto una città dalle mille contraddizioni e differenze che cambia ogni giorno vendendosi ogni volta un pezzo di anima. Con i due celebri scrittori converserà il giornalista del Quotidiano Nazionale Matteo Massi.
 
Domenica 23 agosto, alle ore 19 ai Gairdini della Scuola Pascoli, ci sarà l’incontro con Luca Crovi, il quale presenterà il suo libro “L’ultima canzone del Naviglio”. Nell’inverno del 1929 a Milano il commissario Carlo De Vincenzi della Questura di piazza San Fedele si trova fra le mani un caso rognoso: una donna è stata uccisa e la vicenda rischia di compromettere alcuni membri del partito. Sembrerebbe una morte accidentale, ma questa conclusione non convince il commissario e a dare conforto alle sue intuizioni c’è anche lo scetticismo e i tanti dubbi dei malnatt della ligéra, ragazzi della mala meneghina. Crovi parlerà del suo libro con il fondatore della Fondazione Rosellini per la Letteratura Popolare Adriano Rosellini e con il presidente Luca Rachetta
Alle ore 21,30 in piazza Garibaldi Gabriella Genisi presenterà “I quattro cantoni di Lolita Lobosco”. A Bari mancano pochi giorni a San Nicola e alle festività natalizie. La commissaria Lobosco è in compagnia del suo nuovo amore Giancarlo Caruso in una casetta di pescatori a Polignano quando lì vicino, a Torre a Mare, un uomo viene seviziato e ammazzato. La sera dopo, una Mercedes scura cerca di sfuggire a un posto di blocco e si schianta contro un muro: due uomini di etnia rom, padre e figlio, muoiono sul colpo. Il dna di uno dei due era sulla scena del crimine. Caso chiuso? La commissaria Lobosco non ne è convinta. La Genisi converserà con Annamaria Romano.
 
Lunedì 24 agosto, alle ore 19 ai Giardini Scuola Pascoli, sarà la volta di un altro graditissimo ritorno, quello di Giampaolo Simi che presenterà il suo ultimo libro “L’estate di Piera”. La scenografia di questo noir è un teatro in una Roma soffocata dall’afa di luglio. Piera Drago è un’attrice ostinata e ribelle che non ama i potenti ed ha un’ossessione: mettere in scena un Riccardo III di Shakespeare in una versione femminile. Ma una notte, da una finestra del suo appartamento vicino piazza Navona, l’attrice si ritrova a essere inconsapevole testimone di una scena di un delitto. Da quel momento, il teatro si mischia con la vita, scoprendo una volta di più come a volte la realtà possa superare la fantasia, ma soprattutto, come il teatro sia la vita. Simi sarà intervistato dalla giornalista e scrittrice Chiara Michelon.
Alle ore 21.30, in piazza Garibaldi, un grande appuntamento con il giallo storico: Gabriele Dadati presenterà “Nella pietra e nel sangue: la misteriosa morte di Pier delle Vigne”. Pisa, primavera 1249. Pier delle Vigne è stato condannato dall’imperatore Federico II che lo ha spogliato di ogni ricchezza e ridotto alla cecità. Cammina per la città condotto per mano da un ragazzino quando, resosi conto di essere arrivato di fronte alla chiesa di San Paolo a Ripa d’Arno, inizia a correre a testa bassa fracassandosi il capo contro la facciata perdendo così la vita. Sette secoli e mezzo più tardi un giovane dantista cerca di scoprire cosa ci sia dietro a questa misteriosa storia. Perché Pier delle Vigne tradì l’imperatore e quando una volta accecato fu lasciato libero perché si uccise? Un viaggio storico e letterario attraverso i secoli con la sensazione che ci sia un segreto spaventoso da svelare. Dadati sarà intervistato dal giornalista Carlo Pagliacci
 
Martedì 25 agosto, la penultima giornata del Festival inizierà alle ore 19 ai Giardini della Scuola Pascoli con la presentazione del libro “Dove crollano i sogni all’ombra del ponte di Genova” di Bruno Morchio. Dalla periferia della Certosa il mare non si vede. Lì la gente tira a campare tra i capannoni dismessi della vecchia Genova operaia che ora non c’è più, all’ombra del grande ponte autostradale su cui s’infrange ogni occasione di riscatto. A Certosa non c’è nessun posto al sole per la diciassettenne Blondi. L’esistenza della ragazza è tutta lì, inchiodata all’asfalto, tra le panchine dei giardinetti e il bar di Carmine, ritrovo degli ultras della Sampdoria, a bere e fumare con improbabili amici. Blondi ha un sogno: vuole fuggire in Costa Rica per ricominciare. Morchio riporta il noir nei sobborghi del Nord Italia, nelle strade dannate di quel Sud del Nord di cui Genova è la capitale. L’autore converserà la giornalista Giorgia Olivieri.
 
Alle ore 21,30, in piazza Garibaldi, si terrà l’incontro con Elisabeth Crouzet-Pavan e Jean-Claude Maire Vigueur, che arriveranno a Senigallia per presentare il loro libro “Decapitate – Tre donne nell’Italia del Rinascimento”. Tra il 1391 e il 1425 tre donne, spose di alcuni fra i più importanti signori dell’Italia del Rinascimento, sono decapitate per ordine dei loro mariti con l’accusa di adulterio. Eppure nessuna donna infedele subiva allora un tale castigo. La loro colpa fu soprattutto quella di aver preso parte alle grandi innovazioni culturali e politiche del loro tempo e condannandole a morte i mariti riaffermarono simbolicamente il loro potere di principi. Crouzet-Pavan e Vigueur si occupano di questo enigma storico con un’inchiesta appassionante sui costumi e sull’autorità signorile nel Rinascimento che è anche un contributo eccezionale alla storia delle donne. Con loro converserà la giornalista del Tgr Marche Barbara Marini.
 
Il gran finale mercoledì 26 agosto, alle ore 21,30 a piazza Garibaldi dove il pubblico del Festival incontrerà Federica Angeli, giornalista di repubblica e autrice del libro “A mano disarmata. Cronaca di millesettecento giorni sotto scorta”, in cui racconta la sua personale esperienza iniziata con le minacce di morte ricevute a seguito delle inchieste condotte sul clan Spada. La Angeli sarà intervistata dal giornalista del Quotidiano Nazionale Matteo Massi.
 
Durante i giorni del festival nel sito internet www.ventimilarighesottoimari.it verranno pubblicati una serie di video realizzati dalla Fondazione Rosellini per la letteratura popolare sulla storia del genere giallo in epoca fascista e sui libri e le illustrazioni della Camera Gialla.
 
 
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