L’economista Antonio Galloni a Senigallia per parlare della crisi globale
La conferenza, organizzata da Senigallia Bene Comune, si svolgerà sabato 21 maggio in Municipio
![Antonio Galloni](https://www.senigallianotizie.it/articoli/2016/05/20160520-antonio-galloni-430x323.jpg?badd6b)
La lista civica Senigallia Bene Comune ha il piacere di invitare la cittadinanza all’incontro con l’economista Antonio Galloni che si terrà sabato 21 maggio alle ore 17:00 presso la Sala Consigliare del Comune di Senigallia nella residenza municipale di piazza Roma, 8.
“Di fronte alla crisi bisogna porsi due domande:
a) e se la soluzione fosse un ritorno al passato?
b) e se dovessimo per la prima volta abbandonare il capitalismo?
Un’approfondita analisi degli ultimi quarant’anni di esperienza economica dal punto di vista della sostenibilità dei modelli capitalistici e contro un sistema che riduce le piccole imprese, le famiglie e perfino gli stati a sudditi dei magnati della finanza.
Viene approfondita l’insostenibilità dell’attuale modello “ultrafinanziario”, molto diverso dai precedenti per l’immane ed incessante creazione e distruzione di ricchezza, di valori, di punti di riferimento. E la decrescita “felice” costituisce a sua volta un modello sostenibile, oppure rappresenta solo un insieme di critiche all’attuale sistema?
E quindi, le cause del surriscaldamento del pianeta, sono principalmente legate ai modelli economici correnti, oppure no? ” [Antonio Galloni].
L’incontro verterà sugli aspetti politico-economici legati alle origini dell’attuale crisi finanziaria, analizzando i modelli economici di seguito elencati, per arrivare a proporre alcune soluzioni, tra cui le monete complementari come uno dei possibili strumenti pratici per uscire dalla crisi.
Modelli economici che verranno analizzati:
– Capitalismo espansivo
– Anni 80 fine capitalismo espansivo, rivincita proprietari
– Anni 90 capitalismo finanziario
– Primavera 2001 fine capitalismo finanziario
– Inizio capitalismo
– Capitalismo ultrafinanziario
Verrà posto in particolar modo l’accento sull’irreversibilità della crisi dell’attuale sistema ultrafinanziario e le prospettive di ripresa dell’economia reale a partire dai bisogni della società.
Il lavoro produttivo dell’uomo al centro di essa, la transizione verso il nuovo modello e il problema della sua guida.
Antonino Galloni detto Nino (Roma, 17 marzo 1953) è un economista italiano. Tra il 1980 e il 1987 è collaboratore dell’economista post-keynesiano Federico Caffè (che considererà suo maestro) nella facoltà di Economia e Commercio dell’Università di Roma, e dal 1987 al 1999 insegna alla Luiss di Roma, all’Università degli Studi di Roma, all’Università Cattolica del Sacro Cuore, all’Università di Modena, e all’Università di Napoli. Galloni è stato Direttore generale, al Ministero del Lavoro alla Cooperazione, dell’Osservatorio sul Mercato del Lavoro, Politiche per l’Occupazione Giovanile e Cassa Integrazione Straordinaria nelle grandi imprese, sindaco all’Inpdap, e all’Ocse. Dal 2010 al 2015 è membro effettivo del collegio dei Sindaci dell’Inps e dal 2015 all’Inail. È Presidente fondatore del Centro Studi Monetari, un’associazione per lo studio dei mercati finanziari e delle forme di moneta emettibili senza creare debito pubblico. Autore di: “Chi ha tradito l’economia italiana?, “Prendi i tuoi soldi e… scappa?” e “La fine della globalizzazione”.
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