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Marche: la Regione è contraria alle trivellazioni nel mare Adriatico

Le concessioni si riferiscono a decine di anni fa: parere delle Regioni non vincolante

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Il palazzo della Regione Marche

La Regione Marche è contraria alle trivellazioni nel Mare Adriatico. Posizione chiara espressa già in diverse sedi e più volte anche in campagna elettorale dal presidente Luca Ceriscioli. E, recentemente, nella riunione con 6 presidenti delle Regioni, tenutasi a Termoli nel luglio scorso, dove si è confermato il no netto ad opere di trivellazione nei mari Adriatico e Ionio, ribadendo in ogni caso l’intenzione comune di avviare un dialogo con il Governo.

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Commenti
Ci sono 5 commenti
miki1 2015-08-24 08:26:40
A questo punto non so + che pensare la ns regione a guida pd è contraria alle trivellazione fortemente volute del pd, in cui tutti i suoi rappresentanti regionali (Fabbri,Lodolini,Amati) si sono espressi a favore delle trivellazioni ... puzza un pò di presa in giro della popolazione marchigiana, ma visto che li abbiamo pure rieletti mi sa che è il giusto che ci meritiamo
Mario2 2015-08-24 09:24:52
miki1@ era meglio capirlo prima del voto, comunque meglio tardi che mai. Il PD come tutti gli altri partiti ha solo favorito chi è già ricco e potente e tassato gli operai, del resto gente che prende 200.000 euro all'anno (andatevi a vedere quanto guadagnano i nostri politici compagni di sinistra su open parlamento) come può capire i bisogni di chi ne prende 25.000???
stefano 2015-08-24 11:56:11
A leggere bene l'articolo la "posizione chiara " non c'è proprio. Quei continui rimandi ad "autorizzazioni concesse da governi precedenti" , quella continua menata che " non comporta rischi maggiori di quelli monitorati precedentemente", quella penosa trovata che "il rischio è calcolato in base a elevati e rigorosi standard" ( quali, di grazia , dal momento che non è concesso accedervi?) e quella pietosa argomentazione che "sono concessioni a capitale ENI e non di compagnie private" (embè?) la dicono lunga sull'ambiguità della posizione assunta dalla Regione. E poi la chicca finale che la Regione ,attraverso L'ARPAM, ha facoltà di controllo sull'opera. A guardare bene i Controlli e i Monitoraggi del tandem Regione-ARPAM su certi lavori di recente realizzazione c'è di che rabbrividire.
miki1 2015-08-24 12:11:17
@mario2 io l'ho capito ma da come sono andate le cose la maggioranza dei marchigiani direi di no, comunque c'è l'ho molto di + con chi non vota
Franco Giannini
Franco Giannini 2015-08-24 16:33:36
Come è nel loro DNA da bovari, chiudono la stalla per farsi perdonare, ma solo quando i buoi e le vacche sono scappati. Ma oramai la loro già dubbia professionalità è sputtanata, ed ogni giorno di più.
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