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Senigallia: Perini, “Magi Galluzzi ha violato lo statuto”

Il consigliere: "una leggerezza. Poi non ci si sorprenda delle folate di antipolitica"

Onoranze Funebri F.lli Costantini
Lorenzo Magi Galluzzi

Sono molto deluso da quanto accaduto nei giorni scorsi e dall’aver appreso che un collega presente da molti anni in consiglio, abbia potuto violare con superficialità quello statuto vecchio già di ben nove anni e che appena eletti viene consegnato affinché si possa essere edotti appunto dei divieti.


All’art. 42 comma 5 del capo 2° così recita: “Al sindaco,al vice sindaco, agli Assessori ed ai consiglieri comunali è vietato ricoprire incarichi ed assumere consulenze, anche a titolo gratuito, presso il comune, nonché presso enti, aziende ed istituzioni dipendenti o comunque sottoposti al controllo ed alla vigilanza dello stesso”.

Un dato quello dello statuto che non lascia spazio a dubbi, semplice nella stesura e per questo dalle ricadute ancora peggiori sull’immagine della città. Non pensavo infatti che dopo aver dovuto sorbire come cittadino almeno 20 anni di dibattiti politici sul cd. “ conflitto di interessi”, proprio nel 2012 lo stesso sarebbe accaduto a Senigallia; in un momento tra l’altro in cui la gente ha davvero ben altro da pensare.

Noto poi come non si dia un bell’esempio ai giovani quando alcuni esponenti anche delle segreterie  di partito definiscono “normale” quanto accaduto o comunque regolareda un punto di vista normativo; non si contesta infatti la regolarità dell’affidamento dell’appalto, avvenuto secondo quanto previsto dalla legge , bensì la violazione dello Statuto del comune di Senigallia  che impone al singolo componente il divieto di avere consulenze con il comune stesso.

Perché questo sia stato previsto è facile immaginarlo e dal momento che così sta scritto benché non sia prevista alcuna sanzione particolare occorre che il singolo politico adotti la massima accuratezza nel vagliare le situazioni di possibile conflitto e si astenga dal fare ciò che è in contrasto con il proprio ruolo.

Mai come adesso quindi  è necessaria una operazione di trasparenza che eviti ulteriori brutte figure alla città e  per questo mi rivolgo al Presidente del Consiglio affinché solleciti ciascun capogruppo  e ciascun componente della giunta a dichiarare all’assemblea se sussistono delle  situazioni tali da incorrere nel predetto divieto statuario e soprattutto se ritiene ancora valido lo statuto nella parte in cui chiaramente dichiara che tali situazioni non ci debbono essere.

Il mio è  un parere politico che esula tuttavia dall’appartenenza e come critica si rivolge non già all’esponente del Pd  a cui sono vicino in questo brutto momento, quanto ad una leggerezza che poi non sorprenda se alimenta le folate di antipolitica e cosa ben più grave di abbandono e rifiuto della politica stessa che è invece parte integrante della vita di ciascuna persona che abbia a cuore il proprio territorio.

Commenti
Ci sono 10 commenti
Angelo Rossi 2012-11-09 13:16:33
Vorrei far notare che non è stato violato solo lo statuto ma una specifica norma di legge:
Art. 63 Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (incompatibilità)
Non può ricoprire la carica di sindaco, presidente della provincia, consigliere comunale, ecc.:
1) omissis ……….
2) colui che, come titolare, amministratore, dipendente con poteri di rappresentanza o di coordinamento ha parte, direttamente o indirettamente, in servizi, esazioni di diritti, somministrazioni o appalti, nell'interesse del comune o della provincia ovvero in società ed imprese volte al profitto di privati, sovvenzionate da enti in modo continuativo, quando le sovvenzioni non siano dovute in forza di una legge dello Stato o della Regione;
3) il consulente legale, amministrativo e tecnico che presta opera in modo continuativo in favore delle imprese di cui ai numeri 1) e 2) del presente comma;
7) colui che, nel corso del mandato viene a trovarsi in una condizione di ineleggibilità prevista nei precedenti articoli.
maurizio perini 2012-11-09 15:12:26
@angelo. La tua precisazione è corretta. Tuttavia siccome alcuni esponenti delle segreterie di Pd e Idv hanno fatto riferimento alle dimissioni come gesto importante, io credo sia giusto far notare che la norma principale e più semplice da conoscere sia appunto lo STATUTO. Ogni consigliere ne ha una a propria disposizione e quindi sa cosa può e cosa non può.
enzo monachesi 2012-11-09 18:06:47
Caro Maurizio,tu sai bene che i Consiglieri quando accettano la nomina producono un'autocertificazione che attesta l'assenza di cause di illegittimità,tra cui il conflitto di interessi.Siccome questo passaggio è obbligatorio ,debbo supporre che tutti i Consiglieri siano in regola.
gianluca 2012-11-09 18:58:18
che bella faccia hanno tutti la stessa espressione peccato poi che e' anche del mio paese
O. Manni
Paul Manoni 2012-11-10 01:08:25
La nota di Perini, non fa una piega. Però le "folate di antipolitica", se così vogliamo chiamare il legittimo dissenso dei cittadini nei confornti della classe politica che essi stessi hanno inevitabilmente eletto, e che inevitabilmente e puntualmente si ritrovano sui giornali per intrallazzi di vario genere, hanno l'età di Matusalemme. Magi Galluzzi, l'avrà anche fatta fuori dal vaso, con dolo, con incoscienza o con leggerezza che sia, ma non è certo lui l'alimentatore dell'antipolitica. Almeno questa, bisognerebbe provare a risparmiargliela. Anche perchè è la stessa politica italiana, ad aver nauseato i cittadini, rendendoli diffidenti nei suoi confronti. Che i personaggi politici italiani si riducano ad un ammasso multiforme e camaleontico di nani, ballerine, clown, preti obesi, pornodive, mafiosi, corrotti, corruttori, raccomandati, privilegiati, ladri, lecca omixxxis e teste di omixxis, purtroppo i cittadini lo scoprono solo col tempo...Strada facendo. Di sicuro, se ce lo avessero scritto in fronte, difficilmente starebbero incollati a quelle poltrone. Ma soprattutto, se i cittadini prendessero davvero coscienza del significato dei termini CASTA, o PARTITOCRAZIA, anzichè interpellare o citare Almirante, Mao, Benedetto XVI, o altre cariatidi imbalsamate simili, farebbero a lorsignori "rappresentanti del popolo sovrano", un omixxxis COSI'. Altro che Statuto. (perdonami il torpiloquio...Forse ho esagerato con le "X").
Mariangela 2012-11-10 01:40:29
Ah bene, quindi da come Monachesi ci fa sapere è stata prodotta una autocertificazione fasulla. Ottimo! Di bene in meglio! Una sinistra molto molto pulita...
Melgaco 2012-11-10 03:02:52
E che cosa aveva autocertificato Magi Galluzzi?
Morgan 2012-11-11 12:51:24
sante parole consigliere perini...
guarda caso stranamente altri 2 (...omissis...) con i nostri soldi summer e pane n. e non ci sono soldi x il sociale un pino in piazza decente uno pagliaccio vestito di rosso x i bambini... e 4 lampadine x il natale...
fortuna che non sei l'avvocato del comune, anche se forse le cause sicuramente le vincevi...

come diceva Totò, direi,
e io pago!
Morgan 2012-11-11 12:52:46
La maggioranza di Senigallia predica bene e razzola male... Tutti i nodi verranno al pettine...
Kanto 2012-11-11 15:13:39
Enzo Monachesi, Presidemte del consiglio comunale : "i consiglieri nel momento in cui accettano la carica producono un'autocertificazione che attesta l'assenza di cause di illegittimità,tra cui il conflitto di interessi.Siccome questo passaggio è obbligatorio ,debbo supporre che tutti i Consiglieri siano in regola"

Quindi secondo il presidente Monachesi non esiste conflitto di interesse ? Lui si che ha strane idee di valutazione su cosa sia il conflitto di interesse.
Monachesi occhio a quello che dici, consultati con i superiori prima di parlate che la situazione e' delicata e necessita molta misura.
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