Un luogo d’incontro al di là dello spazio e del tempo. Dove l’arte si congiunge all’intrattenimento. Alcamasca, il nuovo locale a Senigallia che vuole provocare scambi artistici e incontri particolari. Mercoledì 22 dicembre, alle 21, l’inaugurazione, in via Strada Statale Adriatica Nord 41.E per l’occasione si potranno ammirare le sculture viventi del fotografo marchigiano Giorgio Chiaramoni: modelle dipinte che riproducono le pose dei suoi scatti, lungo la parete riflettente del locale. Tra queste la stessa modella che compare, ridisegnata, anche sul logo di Alcamasca e nel suo ingresso: una figura blu, in posizione anomala, che sembra uscita dalla mitologia o forse piovuta dallo spazio. Quasi sospesa in una dimensione metafisica, come vuole essere Alcamasca. Alla serata inaugurale anche la presenza dell’artista. Chiaramoni, originario di Cingoli e maestro d’arte al liceo artistico di Porto San Giorgio, nelle sue fotografie ama giocare con i soggetti. Con alle spalle anche due anni di formazione a Los Angeles, assistente di fotografi di moda, nel 2003 ha vinto la Biennale di Roma, mentre il calendario realizzato nel 2000 (da cui sono tratte le sculture viventi ospitate da Alcamasca) è stato presentato al Maurizio Costanzo Show. Le principali città marchigiane hanno mostrato le sue personali, da Pesaro a Macerata, da Jesi a Civitanova Marche. E nei suoi progetti ci sono prossime esposizioni all’estero.
Questo è e sarà Alcamasca, un itinerario d’arte, un luogo mutevole nel tempo, che si presterà a nuovi incontri, che coinvolgeranno anche sociologi pronti a dialogare con il pubblico, scrittori che presenteranno i loro manoscritti, pittori e le loro opere… Il tutto in un ambiente dal design innovativo, pensato nella parte progettuale e grafica da Tania Bini, già attiva nell’allestire mostre nella provincia di Ancona. Tinte scure di blu e grigio e spruzzi di arancio. Un’unica stanza senza finestre, e al centro un grande divano ovale su una pedana; intorno tavolini illuminati da candele sospese dal soffitto. Qualcosa che pare staccarsi da una definizione temporale. Quello che ancora mancava a Senigallia e nella zona e che hanno voluto i proprietari Patrizia Garbato, la figlia Alessandra e il marito Roberto Battaggia.
E per l’inaugurazione buffet e cocktail particolari: nulla che possa essere considerato "normale" si potrà trovare ad Alcamasca.
dall’Ufficio Stampa NoiCultura