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“Un dolore senza parole: costruire un ponte tra malattia mentale e societa’ civile”

Se ne parla venerdi' 26 all'Auditorium S.Rocco con il Dott. Correale


Nei confronti della "Malattia mentale", che si esprime nelle manifestazioni più disparate e disperate, scarsa appare una informazione capace di costruire la necessaria solidarietà e disponibilità del pubblico; appare ancora diffuso lo "Stigma disagio = pazzia".
Occorre prendere coscienza che la persona con disagio psichico, è una persona, "come noi", che ha vissuto drammaticamente esperienze della propria esistenza che lo hanno segnato, ma che non lo hanno smarrito come individuo. Dal disagio mentale si può guarire, ma è necessario comprendere che per arrivare a questo risultato è indispensabile intervenire per alleviare i disagi delle famiglie che vengono coinvolte in questo drammatico problema, creando attorno ad esse un ambiente di solidarietà, di supporto, di attenzione e fiducia nei confronti del disagiato.Esistono nel nostro Paese solo poche oasi privilegiate, create e portate avanti con mille difficoltà da terapeuti e volontari che si sono fatti carico, generosamente, di un problema che sta diventando endemico; ma le cronache di ogni giorno ci riferiscono di fatti delittuosi perpetrati quasi quotidianamente da soggetti in "silenziosa" crisi psichica; attenzioni diverse avrebbero impedito quei drammi, ne avrebbe determinato epiloghi diversi.E questa oasi necessaria è sorta anche a Senigallia; alcune persone sensibili e coraggiose hanno costituito la Associazione PrimaVera (onlus), a cui partecipano, oltre a volontari, famiglie in seno alle quali sussiste il disagio mentale.
Il 26 novembre p.v. alle ore 21 presso l’Auditorium S. Rocco di Senigallia, il Sodalizio, unitamente all’Assessorato ai Servizi alla Persona e Assessorato alla Cultura del Comune di Senigallia, ha promosso una manifestazione pubblica sul "Disagio mentale: "dalla Legge 180 in poi, le alternative alla istituzionalizzazione – Come superare la solitudine della famiglia", durante la quale il Dott. Antonello Correale, Direttore della Area II del Dipartimento di Salute Mentale della ASL Roma B, tratterà il tema "Un dolore senza parole": costruire un ponte tra malattia mentale e società civile"
L’Associazione Primavera in particolare rivolge un forte invito alle forze dell’Ordine, agli operatori sanitari, ai medici di base ed all’Amministrazione Comunale in quanto attori principali nelle situazioni di emergenza e di crisi del malato mentale che non vuole sottoporsi alle cure necessarie.L’invito è naturalmente rivolto anche a tutta la cittadinanza ed a nuovi volontari, con l’auspicio che da questo incontro con il Dott. Correale tutti possano cogliere suggerimenti per creare una rinnovata situazione di collaborazione efficiente e concreta, per realizzare una sinergia di intenti e di fattibilità e per migliorare l’ambiguo sistema vigente sulla tutela del malato psichico e delle famiglie.Riteniamo che non occorra necessariamente una nuova Legge per affrontare queste tematiche, ma rivendichiamo attenzione concreta, aiuti ed interventi coordinati e pronti di tutti i soggetti interessati, per costruire una ponte tra malattia mentale e società civile ed alleviare questo "dolore senza parole" in cui spesso la famiglia, in solitudine, si rinchiude.
Remo Curzi
Il Presidente PrimaVera Onlus

Redazione Senigallia Notizie
Pubblicato Giovedì 25 novembre, 2004 
alle ore 10:15
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