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“Senigallia in provincia di Pesaro”

L'ingegnere Foligna lancia la provocazione dopo la scissione di Fermo

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E se Senigallia fosse riaggregata alla provincia di Pesaro e Urbino? Dopo la recente proclamazione di Fermo provincia l’ingegnere Ginetto Foligna, lancia la provocazione e la motiva snocciolando date e avvenimenti, che riportano indietro in un tempo molto remoto. "Le recenti celebrazioni della "Terra dei Duchi" – racconta Foligna – con impegni ufficiali delle Amministrazioni Comunali per la riaggregazione ed il rilancio delle popolazioni e del territorio e delle attività produttive del Ducato di Urbino ed ultima in città l’iniziativa culturale dei "Tesori della Rovere" fanno tornare in mente che anche Senigallia e parte del suo hinterland hanno una storia ante 1860, che è poi essere stata prima nel Ducato di Urbino e poi nella provincia di Pesaro-Urbino fino appunto al 1860, quando il nuovo stato unitario decise di dare dignità di Capoluogo Regionale ad Ancona inventandole una Provincia territorialmente decente facendo confluire su essa Senigallia e il suo territorio"."Sono passati tanti anni ormai ma l’integrazione dei Senigalliesi con la Provincia di Ancona non si è realizzata. La sensazione è che ogni qualvolta si pensa al capoluogo lo si immagina come qualcosa a noi lontano; ed estraneo rimane il territorio provinciale. A chi non viene in mente, pensando a Camerata Picena, che sia una città dell’ascolano anziché una città che si trova a 20 chilometri da Senigallia? Questo naturalmente perché la nostra tendenza è quella di spostarci, per piccole gite od escursioni, verso Fonte Avellana, Frontone, Pergola, Monte Nerone, Urbino e non verso Moie di Maiolati, Cupramontana. Anche perché, nonostante il confine provinciale sembri essere un muro invalicabile, parte della popolazione senigalliese ha origini nella vallata del Cesano, da Mondolfo a San Lorenzo, a Monte Porzio, a Pergola".Sia la Diocesi che i collegi elettorali senatoriali mettono ancora parte del nostro territorio senigalliese nei vecchi confini della Provincia di Pesaro Urbino. La tendenza allo spostamento delle persone, e quindi la vocazione alla loro integrazione, dovrebbe essere specchio degli ambiti territoriali ammimistrativi che dovrebbero esistere e non è un caso ad esempio che sostanzialmente non esistono collegamenti in bus tra Senigallia e Jesi. Ciò avviene solo perché non c’è mai stata richiesta. Infine provate a pensare al nostro dialetto che e’ tipico del pesarese. Ciò detto perché non ritornare, noi senigalliesi, nel nostro ambito naturale, cioè perché non chiedere per il nostro territorio la riaggregazione alla Provincia di Pesaro-Urbino?"

Pubblicato Mercoledì 26 maggio, 2004 
alle ore 10:36
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