Il "Gran ballo delle sirene", pardon la festa di Capodanno di Senigallia, è già in fase di elaborazione.A gestire l’eventi di fine anno sarà il Comune di Senigallia che non si avvarrà del’operato del regista e light designer Pepi Morgia.La decisione di non affidare più al noto professonista, che lavora con colossi della musica leggera come Claudio Baglioni, potrebbe essere nè più nè meno il frutto di una volontà di ridurre al minimo l’esborso economico delle casse comunali.Per l’edizione 2003 del Capodanno "made in Spiaggia di velluto" saranno punto d’incontro le tre piazze principali del Centro Storico.Piazza Simoncelli ospiterà la cena di solidarietà organizzata in collaborazione con la Caritas diocesana. Lo scorso anno la cena registrò il tutto esaurito e qualcuno è rimasto in piedi.Al termine della cena grandi e piccini potranno ballare con la musica e l’animazione dal vivo.Ai piedi del palazzo comunale, in piazza Roma, saranno accolti i bambini che avranno un Capodanno tutto per loro.Ma il clou della notte di San Silvestro sarà in piazza del Duca.Dai 14 anni in su la festa sarà per tutti.Ogni gusto musicale sarà soddisfatto grazie alla premiazione di un’orchestra e una corale di 25 elementi che canterà musica anni ’40 e ’50. Sul palco anche i "Capitan Jive".Si tratta di una band che fa parte del circuito degli amanti della musica dell’America degli anni d’oro.Quell’America che viene ogni anno ricordata con il Summer Jamboree.E’ chiaro che dal programma stilato dal comune la piazza con la fontana dei leoni vuole essere il luogo dove tutti i nottambuli di fine dicembre potranno radunarsi per il tradizionale e "obbligatorio" scambio di auguri.Da piazza del Duca si potrà vedere anche un suggestivo spettacolo pirotecnico.Lo sfondo sarà certamente la Rocca Roveresca con giochi di luce barocchi.A mezzanotte pe brindare, spumante e panettone per tutti.La festa andrà avanti fino alle due del mattino.Spesa preventivata 65 mila euro.A san Silvestro non sono solo i musicisti a lavorare.Dopo una certa ora ad andare in fibrillazione sono i bar del centro dove si ritrova il popolo della notte più lunga dell’anno.I problemi non mancano e così è iniziata la caccia al personale."Per molti di noi – spiega il presidente della delegazione cittadina della Confcommercio e gestore del "Caffè Centrale", Giancarlo Ciavattini – si tratta di aprire alle 7 del 31 mattina e chiudere alle 2 di notte del secondo giorno dell’anno.Se a questo ci aggiungiamo che il lavoro è intenso e facile da intuire serve un buon ricambio di personale.Stiamo studiando una soluzione come ad esempio aprire il più tardi possibile il 31, addirittura alle una del primo giorno dell’anno. Altrimenti il rischio è che non apriamo affatto".Intanto gli esercizi commerciali della città stanno organizzando l’addobbo per la città.Per ognuna delle principali vie è stato "eletto" un referente che avrà il compito di raccordarsi con gli altri e stabilire il da farsi per le luminarie; i preventivi sono in fase di valutazione e con molta probabilità decideranno entro la fine del mese.Ancora da vedere se ci sarà la consueta animazione con il trenino e la richiestissima casa di Babbo Natale che anche l’anno scorso ha riscosso grande successo tra i piccoli.
di Marcello Pagliari