Battisti, M5S: lettera a Mangialardi e Canafoglia: “Basta Divisioni e scuse, se la Politica non si unisce, La Sanità Pubblica muore”
"Serve tavolo permanente su sanità di Senigallia"
Mi rivolgo a voi non come esponente politico, ma nella mia veste di cittadino di Senigallia e come persona che da vent’anni è impegnata nello studio, nella tutela e nella promozione della sanità pubblica sul nostro territorio.
In questi anni ho potuto osservare da vicino le difficoltà dell’Ospedale “Principe di Piemonte”, la crescente pressione sui servizi territoriali, l’impatto della carenza di personale e le ricadute che tutto questo ha sui cittadini, in particolare sulle fasce più fragili.
Proprio per questo mi permetto di scrivervi: la Sanità di Senigallia ha bisogno di unità, non di contrapposizioni. Possiamo dividerci su tutto, come spesso facciamo, ma non su questo tema!
La salute dei cittadini non è un argomento che può essere affrontato per linee parallele, dove ogni forza politica persegue una propria visione isolata. Al contrario, richiede responsabilità, condivisione e un’azione coordinata da parte di chi ricopre un ruolo istituzionale.
Indipendentemente dalle appartenenze politiche, ritengo che su questo tema debba prevalere un principio semplice e inderogabile: la sanità pubblica è un patrimonio comune e deve essere difesa e migliorata attraverso la collaborazione. Dopo anni di discussioni frammentate, credo che i cittadini si aspettino da voi un segnale diverso: la volontà di lavorare insieme, almeno sui punti essenziali e urgenti.
Ed è necessario collaborare insieme perché in questo ultimo ventennio, prima il centro-sinistra, e poi negli ultimi 5 anni il centro-destra, da soli non sono riusciti a portare nel nostro territorio, oltre che vaghe promesse, quasi nessun risultato concreto.
L’attuale assetto dell’ospedale e dei servizi territoriali presenta criticità note:
• carenza cronica di personale medico e infermieristico;
• difficoltà di funzionamento del Pronto Soccorso;
• indebolimento di alcuni reparti e servizi un tempo strategici;
• necessità di potenziare l’assistenza territoriale e la continuità assistenziale;
• tempi di attesa in aumento;
• crescente migrazione sanitaria verso altre strutture.
Questi problemi non possono essere risolti da un singolo consigliere o da una sola parte politica. Al contrario, richiedono un’azione concertata e una capacità condivisa di incidere a livello regionale.
La mia proposta concreta, che porto avanti da 15 anni, è quella di istituire un Tavolo Congiunto per la Sanità di Senigallia
Vi propongo quindi l’attivazione di un Tavolo permanente dedicato alla sanità di Senigallia, composto da:
• i due consiglieri regionali eletti in città;
• rappresentanti dei professionisti sanitari;
• rappresentanti delle associazioni civiche e dei comitati dei cittadini;
• tecnici esperti del settore.
Il tavolo dovrà avere un mandato chiaro:
1. Identificare le priorità sanitarie locali.
2. Elaborare documenti condivisi da presentare alla Regione.
3. Monitorare gli impegni presi (Palazzina Pronto Soccorso, Casa di Comunità, Ospedale di Comunità) e lo stato di avanzamento delle soluzioni.
4. Comunicare ai cittadini i risultati ottenuti.
Per rendere la collaborazione efficace, suggerisco di partire da obiettivi concreti e misurabili, come ad esempio:
• potenziamento stabile del personale nei reparti più critici;
• riduzione dei tempi di attesa, in particolare per diagnostica e visite specialistiche;
• rafforzamento del Pronto Soccorso e dei servizi H24;
• revisione e valorizzazione dei reparti che costituiscono l’identità operativa del nostro ospedale;
• miglioramento dell’integrazione tra ospedale e territorio.
Questi sono traguardi che possono essere raggiunti solo tramite un’azione politica coordinata. Solo se facciamo sentire ad Ancona il peso di 45mila cittadini di Senigallia in un’unica voce, otterremo qualcosa.
Metto a vostra disposizione la mia esperienza ventennale nello studio e nella difesa della sanità pubblica.
Sono pronto a contribuire in modo operativo: dalla raccolta documentale alla preparazione di proposte, dall’organizzazione di incontri pubblici all’ascolto dei professionisti coinvolti.
Ritengo che questa sia un’opportunità importante per dare ai cittadini un segnale di maturità e responsabilità. Superare le divisioni non significa rinunciare alle proprie idee, ma riconoscere che la salute delle persone è un valore superiore.
Confido che vorrete valutare con attenzione questa richiesta, che non nasce da una posizione politica, ma da un profondo senso civico e dal desiderio di vedere la nostra città dotata di una sanità pubblica efficace, moderna e realmente al servizio dei cittadini.
Con stima e disponibilità,
Paolo Battisti (Movimento 5 Stelle Senigallia – Parte del gruppo territoriale Val Misa)
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