Per mesi mi sono abituato a rispondere alle ipocrisie dei vari esponenti del PD in campagna elettorale per le regionali, ma riniziare di nuovo per le amministrative a smontare le invettive di Battisti del Movimento 5 Stelle mi coglie impreparato perché non me lo aspettavo, ma proverò a rispondere.

Caro Battisti, capisco che quel 4,5 di consensi alle Regionali a Senigallia l ha sconfortato, per chi voleva cambiare la politica italiana ritrovarsi a fare da ruota di scorta al PD non è piacevole, ma sfogarsi per i propri insuccessi con l avversario, offendendo tutto e tutti è molto sgradevole. Lei tocca tanti argomenti dall Europa, al Nazionale per arrivare al Comune di Senigallia alla rinfusa e mischiando tutto insieme in un bel frullato di idiozie.
Proviamo a rispondere a qualcosa partendo dal pericolo fascista citando Giuseppe Conte che lei tanto enfatizza come esempio di democrazia. Conte è l uomo per tutte le stagioni, a prova di ciò che dico, fece un governo con Salvini se lo ricorda, l uomo camaleonte della politica italiana che con destrezza passò da Salvini al Partito Democratico senza alcun ritegno, l amico di Trump Giuseppi, colui che rinchiuse nelle case gli Italiani per due mesi e mezzo, rincorrendo i fuggiaschi sulle spiagge, obbligando tutti a vaccinarsi pena in caso di diserzione alla privazione della libertà del lavoro e si permette di dare dei fascisti a noi.

Non si è fermato a questo, ha regalato ristrutturazioni gratis a castelli e ville con dependance ai ricchi, con un buco nelle casse dello Stato di più di 100 miliardi e donato un reddito di cittadinanza ai tanti furbetti in circolazione. Ci si potrebbe fermare qui davanti a simili catastrofi, ma lei parla anche di Senigallia, di Olivetti, della giunta attuale che amministra la città con termini dispregiativi, non salvando niente e nessuno, si erge alla Selvaggia Lucarelli de noialtri con tanto di paletta e come votazione da’ zero a qualsiasi cosa, non salva niente e nessuno. Possibile che questa amministrazione almeno una cosa buona non l abbia fatta che tutto vada da lei censurato. Intanto una cosa positiva l ha fatta di sicuro, ha tenuto lei e il Partito Democratico all opposizione e non è cosa da poco, certamente come in tutte le cose ci si può migliorare e speriamo di farlo nei prossimi cinque anni se i cittadini daranno di nuovo il loro consenso sapendo benissimo che per la città ci è stato un grande impegno per in tanti settori, ma lei finge in malafede di non vederli. Se siete arrivati non sapendo cosa dire a lamentarvi per i cestini pieni e di un sottopasso non fatto e queste sono le osservazioni più interessanti sottolineate da voi mi sento ottimista anche per la prossima tornata elettorale. Quindi caro Battisti rispetti di più le persone, gli avversari, ma io non la boccio, la rimando a settembre quando la nuova giunta del Sindaco ricomfermato Olivetti con il centro destra si impegnerà con nuova lena per soddisfare anche lei che vede il bicchiere vuoto dappertutto
La saluto signor Battisti, vede il suo cognome a differenza di lei che taccia gli assessori di anonimato io me lo ricordo, non per quello che scrive o rappresenta, ma perché lei è ononimo di un grande cantautore tacciato anche lui di essere di destra, mi raccomando per evitare il pericolo fascista lo tenga e non lo cambi, come vede anche lei una cosa buona ce l ha. PROMOSSO

Nicola Malerba