Si è conclusa con successo la XII edizione del Festival del Cinema di Senigallia
Grande partecipazione e attenzione ai nuovi linguaggi del racconto audiovisivo: settimana di cinema, incontri, musica e arte

Con la serata di sabato 18 ottobre si è conclusa la XII edizione del Festival del Cinema di Senigallia, promossa dall’Associazione Confluenze con il patrocinio del Comune di Senigallia. Dal 10 al 18 ottobre, il festival ha trasformato la città in un laboratorio di visioni e di incontri, con un programma che ha unito proiezioni, arte, musica e dibattiti.
Il festival ha confermato la propria vocazione di spazio aperto ai nuovi linguaggi del cinema indipendente, valorizzando autori emergenti, produzioni marchigiane e opere che intrecciano ambiente, memoria e futuro. Il cuore della manifestazione è stato l’Auditorium San Rocco, animato sin dalla mattina dalle matinée dedicate alle scuole, durante le quali i bambini della scuola primaria e della scuola dell’infanzia hanno partecipato con entusiasmo e curiosità alle proiezioni, realizzate in collaborazione con il Cactus International Children’s and Youth Film Festival di Aosta.
Tra i momenti più partecipati dell’edizione 2025, la giornata dedicata alla Palestina del 16 ottobre, che ha unito l’incontro Fa’ che sia un racconto alle proiezioni del Nazra Palestinian Film Festival, in un intenso momento di cinema e testimonianza.
Grande successo anche per le presentazioni di Cycling Soundtrack di Andrea Gobbi e Roberta Borgonovo (Italia, 2025) e di Una brezza del Sud di Simone Francescangeli (Italia, 2025): due opere applaudite dal pubblico per la loro capacità di raccontare, con sensibilità e originalità, il viaggio, l’incontro e la scoperta, intrecciando paesaggio, identità e memoria collettiva attraverso il linguaggio delle immagini e del suono. Molto apprezzato anche Nelle scarpe di Dora di Alessandro Emanuele D’Ambrosi e Santa de Santis Italia, 2025, 18’ con Silvia Siravo, Cicci Rossini.
Notevole interesse ha suscitato inoltre la retrospettiva dedicata a Coralina Cataldi-Tassoni, madrina di questa edizione, con la presentazione dei film firmati da Mariano Baino.
Durante la settimana sono stati proiettati cortometraggi e documentari provenienti da oltre 20 Paesi, con la partecipazione di autori, registi, musicisti e critici che hanno animato gli incontri e le conversazioni con il pubblico.
“Questa edizione ha mostrato la forza del cinema come linguaggio universale e luogo di incontro,” ha dichiarato Luciano Montesi, direttore artistico del festival.
“Senigallia ha risposto con entusiasmo, dimostrando che la cultura può essere strumento di partecipazione e dialogo.”
Il festival si è concluso con l’annuncio della rassegna invernale del Festival del Cinema di Senigallia, che continuerà a portare in città il cinema indipendente e d’autore, in un percorso di approfondimento e confronto che accompagnerà il pubblico fino alla prossima edizione.
L’evento si conferma un progetto culturale radicato nel territorio e aperto al mondo, capace di unire cinema, arte e sostenibilità ambientale.
L’organizzazione ringrazia gli sponsor, i partner culturali, i volontari e il numeroso pubblico che ha seguito con passione ogni giornata della manifestazione.
L’appuntamento è già fissato per ottobre 2026, con la XIII edizione del Festival del Cinema di Senigallia, che continuerà a esplorare nuovi sguardi e storie dal mondo.


























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