“Metti una sera a cena a Senigallia…”
"Rischia di diventare una caccia al tesoro..."

Senigallia, metti una sera a cena….
Una cena sul lungomare o nel centro storico anche in una serata infrasettimanale, può facilmente trasformarsi in una vera e propria caccia al tesoro, dove il premio non è un tavolo con vista mare, ma semplicemente un parcheggio.
Sempre più cittadini e turisti si trovano ad affrontare la difficile – e spesso frustrante – impresa di trovare sul lungomare un posto auto libero nelle ore serali.
Con l’arrivo dell’estate, la città si riempie di visitatori, e la pressione sulla già limitata disponibilità di parcheggi si fa insostenibile. Le aree di sosta sono poche, a pagamento fino alla mezzanotte, spesso occupate già dalle prime ore della sera; la segnaletica poco chiara contribuisce alla confusione generale. Il risultato? Automobilisti che girano a vuoto, intrappolati nel senso unico che li obbliga a percorrere chilometri inutili nella speranza di trovare uno stallo libero.
A peggiorare la situazione c’è la disorganizzazione degli impianti di pagamento. I parcometri sono rari e lontani tra loro: bisogna camminare per centinaia di metri solo per poter pagare il ticket. Inoltre non manca la confusione sulle tariffe: in un’area sul lungomare Da Vinci, ad esempio, un cartello annuncia una tariffa fissa di 4 euro al giorno, mentre una volta inserita la targa nel parcometro nello stesso parcheggio il costo risulta di 7 euro. Un’incongruenza che lascia perplessi e alimenta il malcontento tra residenti e visitatori.
«Abbiamo girato per 40 minuti prima di trovare un posto, e solo a un chilometro dal ristorante», racconta Luca, in vacanza con la famiglia. «Poi abbiamo dovuto cercare un parcometro a destra e a sinistra, perché non sono indicati, bisogna chiedere nei locali». Al parcometro si incontrano persone al telefono che tranquillizzano i parenti già seduti al tavolo spiegando il perché della loro “sparizione”.
E’ assurdo in una cittadina turistica; perché non organizzare un bus-navetta (gratuito o a basso prezzo) ben reclamizzato, come durante il Summer Jamboree? In questo modo si alleggerirebbe molto il traffico sul lungomare e la vita di cittadini e turisti.
Se invece l’intenzione dell’amministrazione è di guadagnare sui parcheggi, almeno installare un sistema di pagamento più organizzato.
In una città che fa dell’accoglienza il suo punto di forza, migliorare l’esperienza dei visitatori – a partire dalla possibilità di parcheggiare senza stress – dovrebbe essere una priorità. Altrimenti, il rischio è che il ricordo di una bella serata a Senigallia venga rovinato ancora prima di iniziare la cena!
Lettera di un cittadino, firmata

























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