Ha fatto molto discutere l’improvvisato annuncio dell’amministrazione dell’avvio dei lavori per la costruzione di una nuova area fitness all’interno del Parco della Pace, il più grande di Senigallia.

Senza nulla togliere all’importanza dell’attività fisica outdoor e alla bellezza di rendere un servizio libero e gratuito per il benessere dei cittadini e delle cittadine, rimangono molti dubbi sui modi, sul luogo e sulla progettualità di questo intervento spot sul territorio del nostro comune che forse valeva la pena considerare come potenziamento e prosecuzione delle aree fitness esistenti da decenni.

Come nella migliore delle tradizioni, da oltre 4 anni, sono arrivate le ruspe, ad eliminare il prato: arriverà nei prossimi giorni la betoniera per la gomma colata con cui sarà realizzata la platea (sono le esatte parole utilizzate dal Comune di Senigallia). “Non esiste più un’area verde a Senigallia”, così commenta qualche cittadino sui canali social.

A questo si aggiungono le molte situazioni di disagi di Senigallia che vivono le associazioni sportive di Senigallia e che da anni segnaliamo tramite i nostri consiglieri: ci sono emergenze in corso sottovalutate, situazioni di totale chiusura e condizioni di fatiscenza di alcune strutture sportive. Allo stesso Parco della Pace, il campo da basket è ancora in attesa di essere intitolato ad Andrea Garbin, come deliberato da voto unanime del Consiglio Comunale.

Della nuova area fitness colpisce la scelta di una posizione particolarmente invasiva all’interno del Parco della Pace; colpisce che si sia scelto il sacrificio di un’intera area di prato, un prato molto frequentato dalla città. Ci viene il sospetto che sia stata la scelta più semplice, più visibile senza alcun pensiero a possibili spazi alternativi che pure, nella nostra città, sono presenti.

Incapace di dare le giuste priorità, la giunta Olivetti pensa all’ennesimo atto da campagna elettorale, al solito modo di lasciare il segno senza un obiettivo chiaro, se non vendersi. Ci auguriamo che la nuova area ed i nuovi attrezzi fitness abbiano un piano di manutenzione serio e costante nel tempo e che possibilmente si faccia altrettanto con i giochi per bambini, con il campo da basket che avrebbe dovuto avere un ammodernamento e il bagno pubblico, che risulta ancora chiuso.

Si è sprecata una grande possibilità di utilizzare risorse pubbliche con una logica di pianificazione seria coordinata e programmata, continuando a consumare, asfaltare e cementificare invece di potenziare il recupero di aree verdi, essenziali per la vita urbana.