Per blasone, rivalità e valori in campo Inghilterra – Italia è il quarto di finale più atteso di questi Europei 2012. La partita a livello psicologico è già iniziata da qualche giorno con un alternarsi di complimenti e stoccate riguardo quale delle due filosofie calcistiche sia al momento più difensivista o quali siano i protagonisti più attesi e temuti.

Da una parte  ‘I Leoni d’Inghilterra‘ non approdano ad una semifinale in un torneo continentale da tempi immemori e nonostante si fregino da sempre del titolo di ‘inventori del football‘ , il loro palmares languisce con quell’unico titolo mondiale conquistato in casa nel 1966 non senza qualche aiutino.

La squadra guidata da Roy Hodgson non è tra le più forti Inghilterre degli ultimi vent’anni ma ha dimostrato una solidità e un equilibrio tipico delle scuola italiana: la lezione di mister Capello sembra non essere ancora stata dimenticata. Il giocatore più atteso è sempre il bomber del Manchester United Rooney, dietro a lui, i non più giovanissimi Lampard e Gerrard.

Sul fronte azzurri invece, la formazione sembra oramai decisa per dieci undicesimi. Si torna alla difesa a 4 con Buffon tra i pali e Abate e Balzaretti sugli esterni. La coppia centrale sarà ancora quella targata Juve: Barzagli-Bonucci. Centrocampo a 4 con De Rossi, Pirlo, Marchisio e una maglia per due: Thiago Motta e Montolivo con l’ultimo in leggero vantaggio. Davanti toccherà a Balotelli e Cassano cercare di portare gli azzurri in semifinale dove ci aspettano i già qualificati tedeschi, portoghesi e, dal 22 giugno anche la Spagna che si è imposta con un secco 2-0 contro i galletti transalpini.