Cacciato di casa, prende a pugni il nuovo “inquilino”
Asportato il rene a Gino Colasordo originario di Ostra Vetere
Prende a calci e pugni riducendolo in fin di vita il nuovo "ìnquilino" accusato di avergli rubato il posto. E’ successo domenica pomeriggio in un appartamento di largo Puccini dove fino a poco tempo aveva trovato ospitalìtà A.G.R., 42 residente a Bologna ma domiciliato a Senigallia,"cacciato" però di casa a causa del suo brutto caratteraccio.
Al suo posto il proprietario dell’abitazione aveva accolto tra le mura domestiche GinoColasordo, 44 anni, originario di Ostra Vetere. Uno "sgarro" che proprio non è andato giù al bolognese che ha perso la testa.
Erano circa le 16 di domenica quando A.G.R., passando attraverso una finestra lasciata aperta si è introdotto all’interno dell’abitazione cogliendo alla sprovvista Colasordo, intento a guardare la televisione. In preda ad un raptus di ira, il bolognese si è scagliato con calci e pugni sul malcapitatoche non è riuscito a sottrarsi all’aggressione. Dopo avergliele date di santa ragione, l’aggressore è scappato mentre intorno alle 23 di sera Colasordo è stato accompagnato dal proprietario dell’abitazíone al pronto soccorso dell’ospedale cittadino.
Constatata la gravità delle condizioni del 44 enne, i medici ne hanno disposto il ricovero per trauma cranico, contusioni varie e la rottura del rene sinistro. Nella notte il peggioramento delle condizioni di Colasordo hanno costretto i medici ad intervento chirurgico per l’asportazione del rene.Sebbene ora l’uomo non corra pericolo di vita, la prognosi resta ancora riservata.
Per A.G.R. invece sono subito scattate le manette con l’accusa di lesioni gravissime e il rischio di una pena da 6 a 12 anni di carcere.
G.Man.
da Il Messaggero

























Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!