Il Consiglio Direttivo del gruppo “AVIATORI SENIGALLIESI” nonché alcuni soci, hanno partecipato alla semplice, ma toccante cerimonia della consegna del “crest” dell’associazione a Mons. Angelo Mencucci.
La città di Senigallia ha sempre avuto moltissimi piloti, specialisti, appassionati e cultori del volo. Il nostro sodalizio, che opera da quasi settanta anni, ha trovato in Don Angelo, negli ultimi lustri, il “cappellano” ideale. Ci è stato sempre vicino, nei momenti felici come in quelli purtroppo dolorosi. Gli “Aviatori Senigalliesi” ricordano di poter disporre, nella Chiesa dell’Immacolata, di una cappella votiva molto bella, realizzata dal loro sodalizio quarant’anni fa, per ricordare tutti i caduti del volo, sia in pace che in guerra. La cappella è ovviamente dedicata alla patrona del volo, la Madonna di Loreto.
Monsignor Mencucci, che attualmente si trova presso l’Opera Pia Mastai Ferretti, è stato colpito da una grave malattia che lo obbliga ad una lunga degenza con cure riabilitative. Pertanto, con l’occasione della presentazione del nuovo stemma associativo riprodotto a colori su ceramica e montato su uno scudetto di legno (crest), il Consiglio ha ritenuto di doverne offrire un esemplare, con apposita dedica, alla persona sempre presente nei momenti più significativi della vita associativa.
La semplice cerimonia, conclusasi con un drink, ha avuto inizio con poche ma significative parole di saluto pronunciate dal Presidente Francesco Bozzi, il più anziano pilota senigalliese, uomo sempre lucido ed attivo. Don Angelo, visibilmente commosso, ha ringraziato apprezzando sia il significato del gesto di saluto ed il momento d’incontro con tanti volti noti, ma ha anche evidenziato il pregio del nuovo “crest” sia per la simbologia, così ben rappresentata, che per l’accurata esecuzione.