Allarme smog e tagli ai bus
Si teme per l'aumento delle polveri sottili a novembre
Mentre il Comune vuole incentivare l’uso del mezzo pubblico contro l’inquinamento atmosferico, la Regione ha deciso di razionalizzare le linee extraurbane.E’ leggermente diminuita la presenza delle polveri sottili nell’aria, che nel mese di ottobre ha superato il livello di guardia in soli tre giorni, ma è ancora presto per ritenere superata la situazione di criticità.Il banco di prova sarà infatti il mese di novembre con gli impianti di riscaldamento a pieno regime e, se i dati saranno confortanti, l’allarme smog potrebbe anche rientrare.E dal 2004, poi, l’allarme potrebbe aumentare: il prossimo anno saranno infatti tagliate alcune corse degli autobus dall’entroterra a Senigallia.Tagli voluti dalla Regione che vanificheranno un po’ tutti gli appelli del Comune a preferire il mezzo pubblico all’auto.A novembre, intanto, “sarà sempre massima attenzione” – commenta l’assessore Ceresoni – “e il monitoraggio continuerà ad essere effettuato in maniera costante”.Vediamo quindi nel dettaglio quali sono state le giornate più “irrespirabili” del mese scorso.Si tratta del 2 ottobre con un tasso di 71,6 microgrammi di polveri nell’aria, il 22 ottobre con 56,4.Ricordiamo che il limite massimo consentito dalla legge è di 50 microgrammi.Rispetto alle otto giornate negative di settembre la situazione appare in evidente miglioramento, grazie soprattutto alle condizioni atmosferiche e alle piogge.Nel complesso, da quando i dati sono stati resi noti, ossia dal mese di luglio, le giornate ad alto tasso di inquinamento sono state 28, un numero elevato con picchi anche superiori agli 80 microgrammi.La parabola dei rilevamenti è quindi fino a questo momento in discesa, se infatti proviamo a ripercorrere l’andamento dei mesi precedenti notiamo come l’allarme sia salito dalle sei giornate di luglio fino alle undici di agosto, per poi diminuire prima con le otto di settembre e adesso con le tre di ottobre.Oltre agli impianti di riscaldamento c’è anche da considerare un’altra variabile, che gioca a discapito dela salute dell’aria, ossia la crescente percentuale di automobili che si riverseranno per le vie della città in occasione della stagione fredda, che porterà anche gli ultimi irriducibili ciclisti a preferire la macchina come mezzo di locomozione.Dall’intreccio di questi due fattori dipenderanno le condizioni dell’aria che saremmo costretti a respirare nel mese in corso.Per il 2004 invece la situazione potrebbe assumere un aspetto ancora più complesso se i tagli predisposti dalla Regione, per il setttore dei trasporti pubblici, dovessero penalizzare fortemente i collegamenti extraurbani.Infatti qualora dovessero scomparire numerose corse, che collegano la città all’entroterra, gli abitanti dei comuni limitrofi si troverebbero costretti a muoversi con le automobili per raggiungere Senigallia, portando ad un aumento della circolazione veicolare, fonte di un concentrato di smog che rischierebbe di far impennare nuovamente la presenza delle temute PM10.Dalla Provincia di Ancona assicurano che i tagli saranno equilibrati, inoltre assicurano che non verranno soppresse le corse nelle fasce orarie di punta e nemmeno quelle scolastiche.Già dal primo gennaio del 2004 il budget regionale alla voce “trasporti” verrà decurtato ma gli effetti del più modesto finanziamento si vedranno soltanto nel secondo semestre del 2004.
di Sabrina Marinelli

























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