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Vittorio Sgarbi firma per il “Perticari”

Palazzo Gherardi, l'ex sottosegretario si schiera con il comitato "Salviamo il Classico"

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Vittorio Sgarbi, a sorpresa, firma la petizione per salvare Palazzo Gherardi, sede storica del Liceo Classico "Perticari".Dal canto suo l’assessore Mangialardi risponde ai firmatari della petizione sul futuro asilo nido di Marzocca.Ancora i problemi relativi all’edilizia scolastica quindi restano nell’occhio del ciclone a Senigallia.Problemi che coinvolgono non solo alunni ed insegnanti ma anche istituzioni (Provincia e Comune), i genitori ed i comitati di cittadini.Andiamo con ordine: Vittorio Sgarbi, intervenuto l’altra sera a Corinaldo nell’ambito del convegno sulle "paure", ha aderito al comitato "Salviamo il Classico" sottoscrivendo anche la petizione già firmata da oltre mille cittadini senigalliesi.L’ex sottosegretario ai Beni culturali, che conosceva il caso, prima di ripartire per Forlì dove era atteso per un altro appuntamento, ha incontrato i rappresentanti del comitato "Salviamo il Classico" sostenendo così la lotta per il recupero di Palzzo Gherardi e il contestuale ritorno del Liceo Classico senigalliese nella sua sede storica.La Provincia ha però già dichiarato l’irrecuperabilità di Palazzo Gherardi ed ha individuato negli ex locali dell’Itc a via Rossini la nuova sede del "Perticari".Il comitato però continua a battersi per Palazzo Gherardi ritenendo che i lavori per il suo recupero siano di ordinaria amministrazione.La prestigiosa firma di Sgarbi nella petizione farà cambiare idea all’assessore provinciale ai lavori Pubblici Donatella Linguiti?Intanto sul fronte comunale si è aperta la battaglia sulla sede della terza sezione cittadina dell’asilo nido."I genitori degli alunni di Marzocca vorrebbero l’ampliamento della scuola materna? Lo vorrei anch’io ma purtroppo deve fare i conti con le risorse disponibili".E’ la risposta dell’assessore ai Lavori Pubblici Maurizio Mangialardi ai genitori che a Marzocca hanno raccolto oltre 250 firme contro l’ipotesi fatta dal Comune di istituire la terza sezione cittadina dell’asilo nido nei locali della scuola media "Belardi" di Marzocca. La commistione tra lattanti e ragazzi delle medie non piace ai genitori che preferirebbero che i locali dell’asilo nido si ricavassero grazie all’ampliamento della scuola materna."Lo vorrei anch’io – dice appunto Mangialardi – ma è un’ipotesi per la quale occorrerebbe un investimento di un milione e mezzo di euro, soldi che il Comune non può impegnare visto che le risorse per l’edilizia scolastica sono totalmente assorbite dall’ingente opera di messa a norma nei tantissimi plessi scolastici cittadini.Inoltre sarebbe un lavoro per il quale occorrerebbero circa quattro anni e le lunghe liste di attesa che ci sono per ottenere posti negli asili nido non ci consentono di attendere oltre.L’ipotesi fatta da noi, e sulla quale voglio ragionare anche con i genitori che hanno firmato la petizione, è la migliore praticabile e prevederebbe persino un allargamento di tre aule dell’attuale scuola media.L’istituzione della terza sezione dell’asilo nido è una priorità assoluta e se la soluzione trovata non dovesse trovare il gradimento dei genitori di Marzocca – avverte Mangialardi – allora saremmo costretti a valutare soluzioni alternative".
di Marco Benarrivo

Pubblicato Venerdì 31 ottobre, 2003 
alle ore 10:49
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