Residenzialità socio-sanitaria: a Senigallia servono fatti, non slogan
30 milioni già stanziati, misure operative per strutture e famiglie.

Negli ultimi giorni il Partito Democratico ha riempito pagine e social di accuse e polemiche, parlando di promesse svanite e presunte retromarce. Come Assessore ai Servizi alla Persona del Comune di Senigallia, lo dico chiaramente: a noi NON serve propaganda, servono fatti. E i fatti ci sono. Il piano regionale “Intervento Multileva 2025-2027” è operativo, finanziato e già in corso: 30,6 milioni di euro, non chiacchiere. Di questi, 20,9 milioni vanno agli enti gestori per aumentare la quota sanitaria e potenziare i servizi, mentre 9,7 milioni sono destinati alle famiglie, con voucher mensili da 250 euro, calcolati sull’ISEE, per alleggerire le rette.
Dal luglio 2025 è attivo l’incremento stabile della componente sanitaria per le strutture autorizzate, accreditate e convenzionate:
• RP Anziani (R3): +2,87 €/p.l. pro-die
• RP Demenze (R3D): +3,85 €/p.l. pro-die
• Strutture Psichiatriche Minori (SRT-IA): +5,00 €/p.l. pro-die
Parliamo di oltre 5.000 posti letto operativi che beneficiano di aumenti concreti. Non è una “retromarcia”, ma un vincolo tecnico: l’incremento può essere applicato solo dove esiste una convenzione sanitaria, altrimenti si configurerebbe un trasferimento improprio di risorse pubbliche
Intanto sono stati pubblicati bandi per 8 milioni di euro dedicati a progetti innovativi nelle strutture socio-sanitarie e sociali, con priorità per quelle che non hanno avuto incrementi tariffari negli ultimi due anni. E per le famiglie? Dal 2026 arriveranno i voucher da 250 euro al mese, con risorse già stanziate.
Chi scrive tanto per dire qualcosa ignora i vincoli normativi e il lavoro già fatto. Le strutture non convenzionate con il SSR non possono ricevere incrementi tariffari sanitari, perché non erogano prestazioni a carico del sistema pubblico. Tuttavia, potranno accedere ai bandi per il potenziamento dei servizi e alle misure di sostegno alle famiglie Noi, invece, stiamo garantendo equità, sostenibilità e qualità nel sistema di residenzialità. La tutela degli anziani e delle famiglie non è un terreno di scontro, ma una responsabilità condivisa. Chi vuole davvero il bene dei più fragili oggi collabora. Chi vuole solo titoli continua a gridare alla retromarcia. Noi andiamo avanti, con i fatti
Cinzia Petetta
Assessore ai Servizi alla Persona
Comune di Senigallia