Ieri per l’Ospedale di Senigallia è stato un momento importante!

L’Assessore alla sanità regionale Paolo Calcinaro, accompagnato dagli Assessori regionali Giacomo Bugaro e Tiziano Consoli, il Sindaco Massimo Olivetti, il Presidente del consiglio comunale Massimo Bello ed il sottoscritto abbiamo incontrato i Direttori dei reparti ospedalieri ed i rappresentanti del personale socio sanitario del nosocomio senigalliese, nonché il Direttore generale dell’azienda sanitaria territoriale 2 di Ancona Gianni Stroppa

Si è discusso della necessità di invertire l’azione di depotenziamento che il nostro ospedale da oltre 20 anni subisce e tutti conosciamo le condizioni in cui si opera il personale ospedaliero ogni giorno affrontando le richieste dell’utenza con uno sforzo enorme spesso senza aver adeguate risorse umane, economiche e di mezzi.

Ciò nonostante, nella nostra Provincia quello di Senigallia costituisca l’ospedale che eroga servizi ad una popolazione numericamente inferiore soltanto all’ospedale di Torrette.

Ho chiesto con forza e chiarezza che vengano distribuite le risorse umane ed economiche in modo tale che il nostro Ospedale recuperi le condizioni operative di tanti anni fa.

Il depotenziamento è riconducibile a precise scelte dei governi regionali di centro-sinistra, ispirati da una strategia che voleva l’ospedale di Torrette principale e quelli periferici di supporto, con l’effetto però di aver depotenziato in maniera estremamente pericolosa per la sua sussistenza quello di Senigallia.

È innegabile che nell’ospedale di Torrette di Ancona vadano concentrate le eccellenze, per gestire invece la maggioranza delle acuzie di ordinaria amministrazione negli ospedali periferici quale quello di Senigallia.

L’ospedale di Senigallia ed i suoi operatori necessitano però di capitale umano, risorse economiche ed attrezzature per funzionare in modo tale da dare una risposta adeguata all’utenza dell’intera vallata, compresi i tanti turisti nel periodo estivo.

Occorre mettere in rete con l’ospedale i medici di medicina generale e le strutture che accolgono gli anziani nel nostro territorio dando vita a rapporti virtuosi, che permettano veri risparmi in termini economici ed organizzativi e si possano dare adeguate risposte.

L’Assessore si è detto disponibile a ragionare sulle richieste avanzate dal sottoscritto e dai medici dell’Ospedale Senigallia, pur consapevole dei problemi economici che la sanità tutta sta patendo.

Ha quindi invitato gli operatori sociosanitari, ringraziandoli per il loro operato, a collaborare ad un progetto di riorganizzazione dell’intera sanità regionale già avviato dalla giunta Acquaroli.

Ho voluto quest’incontro come primo atto ufficiale, e mai in 30 anni si è avuta nel nostro ospedale una presenza istituzionale così forte ed aperta al dialogo con i sanitari.

Questo in realtà è il secondo successo che si è ottenuto dall’inizio di legislatura regionale.
Ricordo infatti il provvedimento con cui la Giunta Regionale ha approvato la realizzazione di 3 Ospedali di comunità a Senigallia, Arcevia e Sassoferrato, strutture necessarie per decongestionare il carico dei posti letto ospedalieri e del pronto soccorso.

Tutte queste azioni, unite alla costruzione della palazzina dell’Emergenze, dimostrano l’attenzione del governo Acquaroli verso il sistema sociosanitario della nostra vallata.

Ho preso questo impegno con gli elettori ed intendo portare alla nostra comunità risultati concreti e l’inizio è estremamente positivo.

Sono ben consapevole che il percorso è ancora lungo, ma il mio impegno è totale sul punto.

Il Sindaco Olivetti ha ribadito la mia medesima posizione, del resto da tempo stiamo lavorando di concerto per portare risultati concreti nell’ambito sociosanitario.

da Corrado Canafoglia – consigliere regionale Fratelli di Italia