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GSA, visita a Cupramontana

Una giornata alla scooperta del suo territorio il 7 dicembre

Falegnameria Ramerini - Senigallia - Dal 1953 diamo forma alle tue idee
Poggio Cupro
Il Gruppo Società e Ambiente propone per domenica 7 dicembre una giornata alla scoperta del territorio di Cupramontana.
 

Inizieremo con una passeggiata fino all’Eremo dei Frati Bianchi. L’eremo è immerso in un suggestivo bosco ripariale, oasi naturalistica protetta. Il bosco ospita una rigogliosa vegetazione igrofila con specie rare e alberi imponenti e dai tronchi altissimi, come il non comune Ontano nero. Una vegetazione tipica degli ambienti umidi e prossima ai corsi d’acqua, caratteristiche queste sempre più rare nella nostra regione.
 
La storia dell’Eremo dei Frati Bianchi inizia intorno all’anno Mille ed è caratterizzata dalla presenza nella zona di San Romualdo. Subì alterne vicende storiche ed architettoniche, fino al completo abbandono nella prima metà del secolo scorso. All’inizio degli anni 2000 fu acquistato da una fondazione che ne avviò il restauro.
Successivamente ci sposteremo alla Abbazia del Beato Angelo, che visiteremo. La Abbazia è un complesso monumentale di struttura romanica-gotica originario della fine del XI secolo. 
Il pranzo è previsto presso il ristorante “Da Anita” nel centro storico di Cupramontana.
 
Menù:                                            Menù vegetariano
Lasagne al ragù                               Tagliatelle con verdure
Ravioli con piselli e salsiccia           Ravioli con piselli
Grigliata mista                                 Formaggi
Contorni                                         Contorni vari
Dolce                                              Dolce
Acqua, vino                                    Acqua, vino
Caffè                                               Caffè
 
Nel pomeriggio Infine visiteremo il suggestivo borgo di Poggio Cupro. Di origine molto antica, sembra che il primo agglomerato risalga a prima dell’anno Mille, costruito ad opera dei profughi della città romana di Cupra. Ebbe il suo massimo splendore nel periodo medioevale, di cui conserva importanti vestigia come la struttura dell’abitato e la possente cinta muraria con una unica porta di ingresso. Fu a lungo comune autonomo, soppresso in epoca napoleonica, nel 1812.  Oggi è frazione del comune di Cupramontana, l’unica.
 
Gruppo Società e Ambiente
Pubblicato Giovedì 4 dicembre, 2025 
alle ore 9:46
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