Re Ferdinando, le tre F e il sindaco Olivetti
Mauro Rognoli interviene sulle...festività senigalliesi e non solo

Re Ferdinando di Borbone, il Re nasone, governava il popolo napoletano con tre “F”: FESTE, FARINA E FORCA.
-feste
Il popolo andava innanzitutto distratto con continui festeggiamenti, tra i quali balli, funzioni religiose, spettacoli gratuiti e tali da poter allontanare lo sguardo dai problemi reali e favorire la gratitudine per i governanti.
-farina
Il popolo doveva poter disporre, per così dire, del pane sulla tavola tutti i giorni, in modo che nessuno avrebbe rischiato la vita ed il benessere per un ideale incerto e per una rivoluzione.
-forca Eh si, quelli erano i tempi in cui se provavi a sussurrare fuori coro finivi al patibolo.
Ora il sindaco Olivetti mi ricorda molto re Nasone. Metti la prima “f” per esempio: la Giunta senigalliese ha stilato un programma di feste che, nemmeno Ferdinando sarebbe stato capace di immaginare:
Senigallia Magica, il Natale tra luci e sogni
Cento eventi in trentadue giornate, alla modica spesa di circa 180.000 euro.
E’ praticamente impossibile riportare tutti gli eventi che si susseguiranno in queste 32 giornate ne citerò solo alcuni:
– domenica 30 novembre alle ore 18:00 in piazza Roma, con la cerimonia di accensione delle luminarie;
-Alla Rotonda verranno illuminate le lettere cubitali di #feelsenigallia;
– Ai giardini Catalani sarà collocata una grande scritta “Merry Christmas”, accompagnata da una maestosa figura di Babbo Natale in via Manni.
L’atmosfera sarà resa ancora più suggestiva dalla caduta di neve artificiale lungo corso 2 Giugno, creando una vera e propria “bianca condizione” meteorologica;La spettacolare carrozza trainata da cavalli, lunga 13 metri, posizionata al foro Annonario …. Al momento al foro vi è una carrozza lunga mt. 7 cavalli compresi, quella da mt. 13 probabilmente dovrà arrivare.
e così via…….. fino ad arrivare al primo gennaio 2026 con il concerto di Orietta Berti, con l’assistenza dell’INRCA e l’ovvio ingresso gratuito.
Nessun accenno al vero significato del Natale.
Viva la festa, ma non è che impegnando tutto quel popo’ di soldi si intende stordirci sul tanto che non si è fatto o sul poco che si intende fare ora, nei supplementari, a suon di comunicati, articoli e interviste.
Le altre due Effe? Dopo due secoli, Feste e Farina coincidono secondo la Giunta che per le Feste si spara gli ultimi pani. E la Forca, non è più nelle disponibilità del sindaco, ma resta fermo il monito olivettiano: finché sono sindaco decido io, su fuochi artificiali, feste, ponte, alberi e impianti sportivi, mi sparo tutto ora, (gli ultimi soldi in cassa) caso mai provaste a non rieleggermi. Per i “poveri” senigalliesi se questa non è una forca cos’altro è? Una forca appunto.
Forse perché l’avvocato Olivetti diventando sindaco ha pensato di indossare anche la corona da re?
Senigallia 30 novembre 2025
ing. Mauro Rognoli


























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