Dal mese di dicembre il centro di aggregazione Le Rondini sarà impegnato in un nuovo progetto: “Ascoltami. Voci alla riscossa contro il bullismo”, rivolto ai minori iscritti dai 6 ai 16 anni.

 

Il progetto è sostenuto con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese e si realizzerà anche grazie al sostegno dell’istituto di istruzione superiore “Corinaldesi – Padovano” che promuoverà i risultati dei laboratori all’interno dell’istituto stesso.

Gli obiettivi su cui lavorare per un intero anno saranno quelli di analizzare il bullismo, portare gli adolescenti a riconoscere il disagio specifico attraverso le varie forme di comunicazione, a tutelarsi e trovare strategie per combatterlo.

Negli ultimi anni il fenomeno del bullismo è cresciuto in modo esponenziale anche nella nostra città. La sua crescita va considerata come direttamente proporzionale al massiccio utilizzo dei social, infatti il dominio dei più forti sui più deboli è sempre più presente in rete, ma eventi discriminanti si riscontrano anche nelle relazioni in classe.

Il progetto “Ascoltami. Voci alla riscossa contro il bullismo”, si fonda sulla crescita consapevole di conoscenze verso gli elementi espressivo – creativi delle realtà minorili, al passo con i nuovi metodi di comunicazione. Questi hanno il difficile compito di insegnare a responsabilizzare gli adolescenti nell’utilizzo dei mass media, i quali sono sempre più focalizzati su una comunicazione attraverso i video e le immagini valorizzandone gli aspetti positivi. Essendo questa componente parte integrante del mondo giovanile, mediante questi canali di divulgazione si può arrivare a un’integrazione e uno scambio reciproco di saperi.

 

Gli adolescenti si cimenteranno con le diverse forme espressive quali teatro, photovoice, si lavorerà sul ritratto fotografico che offrirà la possibilità di osservare e osservarsi, esplorando così le loro molteplici identità, cercando di valorizzare similitudini e differenze. Inoltre anche i più piccoli lavoreranno sulla tecnica del fumetto. Si realizzeranno podcast su problematiche e risoluzioni del fenomeno che verranno analizzate insieme nel corso dei vari laboratori con la supervisione di una psicoterapeuta. 

Sarà un anno impegnativo e interessante, che renderà protagonisti i ragazzi attraverso l’assunzione della responsabilità di essere portavoce del disagio, portatori di soluzioni coraggiose per sé e per gli altri. Scopriranno di poter cambiare gli avvenimenti con l’impegno, la fatica e l’energia, di poter dire la loro e di poter produrre un cambiamento fattivo nella realtà e nella scuola.

I laboratori si terranno nella nostra nuova sede in via Capanna 68/4-5.