“L’incapacità di gestire le emozioni genera violenza”
Focus pedagogico e open day di difesa personale di DLS a Senigallia nella giornata contro la violenza sulle donne

Giornata intensa di impegno contro la violenza sulle donne con Difesa Legittima Sicura al Campo Boario di Senigallia. Un evento molto partecipato, soprattutto da adolescenti, con tanti ospiti d’eccezione.
Focus sull’educazione al rispetto in chiave pedagogica e giuridica ed open day di difesa personale. Diversi gli interventi prima della parte tecnica con il coordinatore nazionale Dls Avv. Roberto Paradisi, il presidente dell’ordine degli avvocati Gianni Marasca, la pedagogista Alessandra Zoppi e la semiologa Silvia Sacchetti.
Il tema affrontato, rivolto proprio agli adolescenti e agli educatori in genere, è stato incentrato sul percorso pedagogico di educazione al rispetto imperniato sulla “educazione emotiva” e sul corretto uso delle parole (oggetto di un approfondimento semiologico della dott.ssa Sacchetti) sia nelle relazioni sociali che in ambito giuridico.
“Occorre educare i giovani a riconoscere e gestire le emozioni fin dall’adolescenza – ha spiegato la pedagostista e istruttrice di arti marziali veronese Alessandra Zoppi – perchè troppo spesso è proprio l’incapacità di gestire sentimenti ed emozioni a generare la violenza. Su questo anche le discipline sportive e le arti marziali in particolare possono giocare un ruolo importante”.
Un concetto condiviso e ripreso dall’avvocato Roberto Paradisi che, criticando la narrazione della violenza quale frutto di una cultura “patriarcale”, ha sostenuto che molte violenze e femminicidi nascono non dalla “forza” ma, al contrario, dalla debolezza culturale ed emotiva.
“Il linguaggio in ambito giuridico ha un peso importante”, ha chiosato il presidente Marasca che ha sottolineato l’importanza del rispetto di un’etica deonotorlogica nelle cause in cui le donne sono vittime di violenze, “ed oggi non passa più in Tribunale la linea difensiva di chi supera determinati limiti. Ovvio – ha proseguito Marasca – che bisogna però contemplare il rispetto verso la vittima con le garanzie di difesa di ogni imputato”.
Apprezzati interventi anche dell’assessore alle pari opportunità Cinzia Petetta e del dott. Carmine Petrone per l’Ambito Territoriale.
La parte tecnica, dopo una spettacolare esibizione di difesa personale da aggressione (apprezzatissima dal pubblico), è stata curata dalle istruttrici Giulia Lippi e Silvia Sacchetti (karate self defense), Jessica Abbrugiati (scuola di ju jitsu senigalliese), Alesssandra Zoppi e Alice Bissolo (Viet vo Dao), Sara Sanna (taekwondo), Giovanna Barboni (bjj).
da Difesa Legittima Sicura




























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