Nel giorno dedicato alla Festa degli Alberi, quando la tutela del verde dovrebbe essere protagonista, i cittadini di Senigallia apprendono che l’amministrazione comunale ha programmato l’inizio delle potature degli alberi di Viale IV Novembre dopo appena tre giorni.

Negli ultimi mesi, oltre agli abbattimenti, diverse potature effettuate in varie zone del territorio comunale hanno suscitato perplessità e proteste. Residenti e associazioni sostengono che gli interventi non sarebbero stati eseguiti secondo le buone pratiche di arboricoltura: invece di potare selettivamente i rami, molti alberi sarebbero stati accorciati in altezza, capitozzati o sottoposti a tagli eccessivi.

A preoccupare ulteriormente sono alcune dichiarazioni raccolte da cittadini presenti durante le operazioni: gli addetti avrebbero motivato i tagli molto drastici sostenendo che fossero necessari “per evitare ulteriori potature in futuro”. Un criterio che per gli esperti è contrario alle buone pratiche e può indebolire gravemente la salute degli alberi. Ci si chiede: con quali criteri è stata selezionata la ditta che sta eseguendo questi lavori?

Gli interventi vengono monitorati da arboricoltori competenti? Sono stati valutati i risultati delle potature già completate, ad esempio quelle al Parco della Pace, dove diversi cittadini segnalano esemplari fortemente ridimensionati? Domande che al momento non trovano risposta pubblica, ma che tornano con forza oggi, mentre la città dovrebbe celebra gli alberi e il loro valore ambientale e sociale. Chiediamo al Comune che si affidi a un consulente arboricoltore qualificato, figura essenziale per garantire interventi rispettosi e sostenibili.

Proprio giovedì 20 novembre in un convegno nazionale l’ISPRA ha affrontato il tema del miglioramento degli ecosistemi urbani, prevedendo che “entro il 2030 gli Stati membri garantiscano di non perdere alcuna superficie nazionale di spazi verdi urbani e sottolineando la necessità di conservare e incrementare la copertura arborea urbana“.

Senigallia, invece, sembra investire più nella “neve finta di Natale” che nella protezione e cura dei suoi alberi reali. Gli alberi sono beni preziosi per i cittadini e come tali vanno trattati.

Dal Comitato Alberincittà