Non finisce di stupire Mauro Guenci che per il secondo anno consecutivo in Florida a Sarasota, vince e stravince.

É ritornato negli States in Florida a Sarasota per la finale di Coppa del Mondo 2025 di pattinaggio in linea di velocità, nonostante le vittorie di Madeira e Shaffhausen in Svizzera per tentare di primeggiare nuovamente come fece nel 2024 e c’è riuscito! La Florida Inline Skating Marathon una classica delle competizioni mondiali di grande importanza che chiude la Coppa del Mondo nello splendido circuito del Nathan Benderson Park sviluppato attorno al lago per 5 km e mezzo. Una gara di 42,195 km al cardiopalma con velocità che da subito superano i 45 km/h.

Ebbene il nostro campionissimo mondiale Mauro Guenci è riuscito nuovamente nell’impresa, coronando una stagione che lo ha visto solo vincere nel 2025, lasciando sempre dietro con importanti distacchi tutti i suoi diretti competitor di categoria. Una doppia vittoria se si pensa che Mauro corre da solo contro i diversi team mondiali, riuscendo a mantenersi sempre nella testa del gruppo con le giovani promesse under 26! Un atleta da “studiare” che con costanza, determinazione e programmazione nella metodologia di allenamento, riesce a competere come se per lui il tempo si fosse fermato.

“Sono estremamente soddisfatto – ci confida Mauro – amo le sfide e il raggiungimento di obbiettivi sempre più ambiziosi. Cerco di perseguirli con scrupolosità, concentrazione e costanza, lavorando duramente ogni giorno, programmando e sperimentando personalmente le diverse sedute di allenamento. Il 2025 è stato un anno veramente duro continua Mauro, decidere di concentrarmi solo sulle gare di Coppa del Mondo è stata una scelta molto ardua ma è così che si assapora la vita! Centrare sempre il risultato da inizio stagione e dover mantenere simili ritmi per dieci mesi, a livello psicologico e fisico non è così facile da gestire. É stata una stagione 2025 fantastica forse irripetibile per me; vedermi sempre all’apice delle classifiche di categoria e addirittura competere tra i giovani mi riempie di orgoglio, mi fa tornare indietro e mi fa sentire come se il tempo non fosse mai passato. Questa è la dimostrazione che non c’è età per definire la prestazione di alto livello e che non ci sono limiti se non quelli che ci poniamo noi”.

In questiultimi 25 anniha collezionato 10 primati mondiali e da Guinness World Records, titoli italiani, europei e mondiali ed unico pattinatore della storia ad essere ricevuto dal Santo Padre Giovanni Paolo II, oltre alle tante classiche internazionali vinte. Pluri premiato con conferimenti che vanno dalla medaglia al merito del Presidente della Repubblica, del parlamento europeo, Oscar dello sport, Dribbling Award, diversi Sportivi dell’anno a quelli del CONI. Inoltre si è adoperato per un decennio come ideatore e realizzatore del pattinodromo di Senigallia dove con i suoi piccoli pattinatori è riuscito a vincere di tutto dai campionati italiani a quelli mondiali.