Si è svolto,  lo scorso 13 novembre, l’atteso convegno organizzato dal Lions Club di Senigallia e dedicato al Diritto Internazionale Umanitario (DIU), l’insieme delle norme che tutti devono rispettare durante un conflitto armato. Si tratta di un argomento tristemente attuale nel presente contesto politico internazionale.

 

Nella gremita sala convegni del Palazzetto Baviera hanno dialogato il Maggiore dell’Esercito  Barbara Scolart e il Generale dell’Aeronautica (aus) Francesco Elia, entrambi consiglieri giuridici nelle Forze Armate e volontari della Croce Rossa Italiana. I due relatori hanno affrontato temi quali il principio di distinzione tra combattenti e civili, così come tra beni civili  e obiettivi militari. Un approfondimento è stato dedicato agli obblighi dei belligeranti nei confronti dei civili che non prendono parte al conflitto. Il generale Elia ha quindi introdotto un focus dedicato all’individuazione e alla repressione dei crimini di guerra, con riferimenti fattuali ai conflitti in Ucraina e nella Striscia di Gaza.

In apertura dell’evento, fortemente voluto dal Lions Club di Senigallia e dal suo presidente Lorenzo Fabrizi, un saluto ai presenti è stato rivolto dal Sindaco di Senigallia Massimo Olivetti e dalla presidente regionale della Croce Rossa Italiana, Rosaria del Balzo Ruiti. 

Tra le autorità che hanno voluto seguire il convegno, la comandante della Compagnia Carabinieri di Senigallia, Capitano Felicia Basilicata, la dirigente del Commissariato di Polizia di Senigallia, dott.ssa Mabj Bosco e la comandante della Polizia Locale, dott.ssa Barbara Assanti. Presenti anche il vice Governatore del Distretto 108 A del Lions Club Marco Droghini e il presidente del Comitato Cri di Senigallia Andrea Marconi.

Le relazioni dei due alti ufficiali delle Forze Armate, entrambi volontari della CRI, sono state coordinate da Renato Pizzi, nella doppia veste di socio Lions e Istruttore Diu nella CRI.

Grande apprezzamento è stato manifestato dai relatori per l’apposizione dello ‘Scudo Blu’, simbolo di protezione internazionale per i Beni Culturali, all’ingresso del Palazzetto Baviera.

Un interessante question-time ha concluso l’incontr