Tullio De Piscopo a Senigallia ne ‘I colori della musica’: un vulcano di ritmo, memoria e verità
Alla Fenice un colosso della musica italiana per la data di apertura della stagione 2025/26 di Senigallia Concerti - FOTO

Senigallia Concerti apre la stagione con un matinée tributato ad un colosso della musica italiana. Alla soglia degli ottant’anni Tullio De Piscopo sale sul palco della Fenice di Senigallia con l’energia di un debuttante e la consapevolezza di chi la musica l’ha attraversata come una vocazione.
Non c’è un secondo di routine nel suo concerto: tutto è vissuto, tutto è corpo, fiato, racconto. In una storia pubblicata su Facebook ricorda l’importanza dei musicisti nella sua vita: “Senigallia. Quanta bella gente! La città di Renato Sellani e Massimo Manzi”. Si presenta con una band giovane, matura e preparata, che si muove con naturalezza dentro arrangiamenti dal jazz al funky. Sono Daniele Labelli alle tastiere, Gianluca Silvestri alla chitarra, Alessandro Simeoni al basso, Stefano Gajon al sax, Lorenzo Ronchetti alla batteria. Per De Piscopo sono una famiglia, e lo ripeterà anche nel backstage. La famiglia, dice, è la condizione per suonare davvero.
E sul palco si vede. De Piscopo picchia sui tamburi e canta senza risparmiarsi, preciso al limite dell’impressionante, quadrato, quasi spiazzante per chi conosce la fatica fisica della batteria. Metronomo e diapason: la voce è intonata, viva e presente. Non è solo un concerto: è una dimostrazione di resistenza e di gioia.
Tra un brano e l’altro tasta il terreno con il pubblico. Ne ha bisogno, lo cerca. E si sente. Senigallia non lo delude. Nessuno script. Un monologo teatrale, che parla di vissuto. “Io dico sempre la verità”, ripete. Ed è proprio questa verità, detta senza pose, a tenere il pubblico inchiodato alla sedia. Per un batterista, un monologo può sembrare una pausa, anche necessaria. Ma l’attenzione non cala, anzi, cresce.
“I colori della musica” è un tributo alla musica, ai suoi generi e alla sua ricchezza sonora, che unisce culture e generazioni.
Il repertorio alterna deviazioni imprevedibili: tributi a Pino Daniele, omaggi a Astor Piazzolla e James Brown. Ma anche i classici della sua storia personale: Namina, Pummarola blues, Stop Bajon, Andamento lento – quest’ultima acclamata al punto da diventare bis con la Fenice in standing ovation. Non mancano inserti divertenti come l’intro di “Minnie the Moocher” di Cab Calloway che Tullio sembra improvvisare con la sua tecnica vocale ibrida tra scat, rap e canto: tutto mescolato con ironia, mestiere e libertà totale.
Fuori dal palco, è lo stesso uomo. Alla fine del concerto, mentre sta rientrando verso l’hotel, gli dico che nel foyer c’è un ragazzino che vorrebbe un autografo su una pelle di batteria. “Andiamo nel foyer… ma che è ‘stu foyer?”, chiede mentre sorride. Non ci pensa un attimo. È qui che viene fuori limpido il legame con il pubblico: spontaneo, diretto, senza distanza.
Nel backstage arriva anche il pianista senigalliese Roberto Mazzanti, con in mano una reliquia: un vecchio biglietto di un concerto di Pino Daniele con l’autografo di De Piscopo. Una piccola scena di riconoscenza reciproca.
Nel finale, il teatro esplode: tutti in piedi, c’è chi balla. Un’energia contagiosa che non ha bisogno di essere dichiarata. De Piscopo non dà la sensazione di voler “celebrare” la propria carriera, anzi, sembra sempre la prima volta. Il ritmo è una verità che si rinnova ogni volta che picchia sul tamburo. E lui dice sempre la verità.
Organizzata dall’Associazione Lemuse, sotto la direzione artistica di Federico Mondelci, la stagione 2025/2026 di Senigallia Concerti avrà ospiti di altissimo profilo sui palchi del Teatro la Fenice e dell’auditorium San Rocco. Un nuovo matinée è previsto per domenica 30 novembre, ore 17:00, al Teatro la Fenice con il Trio Nebelmeer, vincitore del prestigioso “Premio Trio di Trieste”, che proporrà un programma composto da due dei grandi capolavori della musica da camera di tutti i tempi: il brillante Trio “Arciduca” di Beethoven e lo struggente Trio in la minore di Tchaikovsky.
Info, abbonamenti e biglietti: https://www.vivaticket.com/it/ticket/trio-nebelmeer/285195






















































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