Leggiamo la notizia dei sopralluoghi del sindaco Olivetti negli impianti sportivi senigalliesi, notando l’assenza del vicesindaco Pizzi, assessore allo sport, quindi direttamente legato al tema: in una città in cui le politiche rivolte ai più giovani sono praticamente assenti, in cui si norma addirittura l’utilizzo delle attrezzature sportive nei parchi, stiamo vivendo una sorta di commissariamento politico dell’assessore Pizzi, nonché vicesindaco di FdI, da parte dello stesso sindaco Olivetti, che dà seguito alle continue rimostranze di Forza Italia.

E’ una dimostrazione di come lo sport sia stato trattato in questi 5 anni, nonostante le enormi risorse messe a disposizione dallo Stato e dall’Unione Europea. Una mole di finanziamenti che avrebbero permesso di disegnare nuovi percorsi di grande respiro per la città e per il futuro dei nostri ragazzi, come il progetto di un nuovo palazzetto dello sport, polivalente e utilizzabile anche per grandi eventi. Questo della progettazione sportiva sarà uno dei punti prioritari per la prossima amministrazione perché siamo consapevoli dell’importanza dello sport per la crescita sana dei nostri ragazzi e del suo ruolo chiave all’interno di chiare politiche generazionali rivolte ai più giovani. Le possibilità ci sono: ottimizzando l’accesso al credito sportivo, contraendo mutui o attivando progetti di finanza virtuosi.

L’amministrazione Olivetti, nello sport e nei giovani, ha dimostrato di crederci davvero poco: Senigallia ha solo un freddo elenco di milioni investiti e di opere in manutenzione, senza alcun tipo di sostegno vero allo sport come valore di coesione sociale, benessere e valorizzazione delle nuove generazioni.

La prossima amministrazione comunale dovrà pesantemente mettere mano alla situazione degli impianti sportivi, partendo dalla questione della piscina delle Saline, gestita in modo superficiale e grossolano dall’amministrazione Olivetti. La stessa vicenda, grottesca, ha riguardato il progetto di finanza di quasi 14 milioni di euro per lo stadio Bianchelli (che prevedeva anche una nuova palestra), boicottato politicamente dall’amministrazione Olivetti.

In tutto questo, sono le atlete, gli atleti e le famiglie a farsi carico dei disagi creati e delle strutture che, nonostante i milioni del PNRR e della lotta all’evasione (iniziata nel 2020 e proseguita in questo quinquennio), faticano ad essere curate come dovrebbero. Il futuro dei nostri ragazzi e della città si costruisce con grandi progetti e non con elenchi sterili di interventi e manutenzioni edilizie messe qua e là. La futura amministrazione dovrà ripartire da questa progettualità mancata e disegnare percorsi di ampio respiro, polivalenti e funzionali.