Ci ha lasciati Ruggero Maggi. L’artista noto a livello internazionale per il suo coerente lavoro anche nel circuito della Mail Art.

Il 16 ottobre per ricordare Ray Johnson, abbiamo inaugurato al MAM di Montecarotto “Mail Art Day 2025” l’iniziativa da lui curata ed insieme stavamo preparando la sua mostra personale al Musinf di Senigallia, con l’inaugurazione programmata per il 21 novembre.

I nostri Musei, tutti i collaboratori, gli amici artisti che ci hanno contattato appresa la notizia, si stringono attorno a Kappa sua storica collaboratrice, che nelle ultime settimane ha lavorato con noi per la cura degli allestimenti.

Ruggero Maggi ricercatore assai attivo, in oltre cinquant’anni ha sperimentato in arte, verificando varie tecnologie, utilizzando il Laser, L’olografia, i neon, insieme a materiali primari come rocce, canapa, sabbia. Tra le installazioni più note “Una Foresta di Pietre” (1988), “Un Semplice Punto Esclamativo” (1992), “Mostra Caotica” ed “Una Lunga Linea Silenziosa” (1993). Si è occupato di Poesia Visiva, di Copy Art, di Libri d’Artista, storica la sua partecipazione al movimento della Mail Art. Nel 1985 inizia il suo percorso di riflessione e produzione basato sullo studio del caos e dell’entropia. Il suo Archivio Amazon è stato ed è un punto di riferimento certo per l’Arte Contemporanea, come la preziosa collaborazione con i nostri Musei. Ha partecipato alla quarantanovesima, cinquantesima e cinquantaduesima Biennale di Venezia, numerosissimi i suoi progetti di Mail Art, gli ultimi organizzati con il Musinf ed il MAM, strutture che conservano delle collezioni significative di opere da lui donate.

L’Amministrazione Comunale di Montecarotto e quella di Senigallia, attraverso la Direzione dei rispettivi Musei, esprimono il loro cordoglio e la vicinanza alla famiglia. Ci impegniamo a continuare e portare a termine la progettualità espositiva che stavamo preparando con Ruggero Maggi.

Voglio chiudere questo comunicato con una nota personale, con lui ho condiviso molto, esposto, organizzato, discusso, pubblicato. Ricordo le ultime telefonate, particolari del progetto da definire, il confronto sui testi per il catalogo che stavamo realizzando, continueremo e sarai con noi caro Ruggero.

Un abbraccio,
Stefano Schiavoni