Senigallia, memoria edilizia diventa digitale. Cittadini e amministrazione: salto nel futuro
Assessori Alan Canestrari e Gabriele Cameruccio annunciano: "Senigallia si candida a diventare una città data driven"

Senigallia compie un passo importante verso la modernizzazione della pubblica amministrazione. Con l’avvio del progetto di digitalizzazione delle pratiche edilizie dal 1970 al 1990, il Comune trasforma oltre 22.000 fascicoli cartacei in un patrimonio digitale accessibile, sicuro e certificato. Il progetto vedrà la sua conclusione entro la primavera 2026.
Non si tratta solo di un’operazione tecnica, ma di una vera rivoluzione culturale e organizzativa. Per decenni, chi aveva bisogno di consultare una vecchia pratica edilizia doveva affrontare tempi lunghi, legati alla movimentazione di faldoni spesso unici e delicati. Oggi, grazie a questa iniziativa, cittadini, professionisti e uffici potranno accedere rapidamente ai documenti, richiederli online e riceverli in formato digitale, con la garanzia di integrità e valore legale pari all’originale cartaceo.
Il progetto, inserito tra le priorità del Piano Triennale per la Transizione Digitale 2025-2027, rappresenta un modello di efficienza e trasparenza, in linea con la strategia nazionale ed europea per la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione e con gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. “La digitalizzazione degli archivi edilizi storici – sottolinea l’Amministrazione Comunale – è una svolta per la città e per la macchina amministrativa. Non solo tuteliamo la memoria urbana, ma rendiamo la pubblica amministrazione più vicina, trasparente e moderna. Questo progetto è il simbolo di una Senigallia che guarda al futuro, investendo in innovazione e servizi digitali per tutti”.
L’intervento è stato pianificato secondo criteri di sostenibilità economica e tecnologica, valorizzando le competenze interne e adottando standard tecnici e di sicurezza conformi alle linee guida nazionali. La digitalizzazione delle pratiche edilizie è parte integrante della strategia “once only”, che punta a chiedere ai cittadini e alle imprese le informazioni una sola volta, integrando tutte le banche dati interne in un unico sistema.
Ma la vera novità è che Senigallia si candida a diventare una città “data driven”, dove le decisioni amministrative e la gestione dei servizi si basano su dati affidabili, aggiornati e facilmente consultabili. La digitalizzazione delle pratiche edilizie, infatti, non solo tutela la memoria storica e semplifica la vita a cittadini e professionisti, ma permette anche di integrare queste informazioni nei sistemi gestionali comunali, alimentando un vero e proprio “data warehouse” dell’Ente, cioè un grande archivio digitale dove i dati vengono raccolti e analizzati. In questo modo, l’amministrazione potrà analizzare in modo più efficace i flussi, le tendenze e i bisogni del territorio, migliorando la pianificazione urbana e la qualità dei servizi.
Senigallia si conferma così laboratorio di innovazione, capace di coniugare tutela della memoria storica e visione strategica per la Pubblica Amministrazione del futuro.
Un esempio virtuoso di come la transizione digitale possa migliorare concretamente la vita dei cittadini e l’efficienza della macchina pubblica.
Senigallia, ottobre 2025
Alan Canestrari
Assessore alla digitalizzazione
Gabriele Cameruccio
Assessore all’urbanistica


























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