“È tutto collegato. Quello che succede oggi agli animali, succedera’ in seguito all’ uomo.”

Questo aforisma di Indira Ghandi, è quanto mai attuale. Anzi , scrivo oggi, permettendomi un aggiornamento della frase, ” È tutto collegato. La stessa violenza perpetrata a danno degli animali e’ ormai cosa diffusa e non fa differenza tra uomo e animale”.
Giornali, telegiornali, mezzi di comunicazioni di ogni tipo ne sono pieni.
L’ uomo, l’ animale che che si ritiene fra tutti quello più intelligente, uccide, sevizia, senza tregua, e talvolta anche i minori, che dovrebbero essere educati al rispetto, alla civile convivenza, risolvono la loro noia esistenziale uccidendo con un sadismo da brividi, prendendosela con esseri deboli ed indifesi. D’ altronde hanno davanti ai loro occhi esempi di adulti alcuni dei quali sono sempre più incivili, crudeli e non rispettano nessuna regola esistenziale. In nessun
campo. E tra questi il mancato rispetto verso gli animali, soprattutto gatti, ma non solo,spesso fatti oggetto di torture di ogni tipo ( lapidazioni, scuiamento da vivi , crocifissioni, riti satanici , abbandoni ecc.) e del mancato rispetto delle regole che disciplinano il traffico che causa morti tra uomini e animali, soprattutto gatti, che per loro natura sono animali liberi e girano per i territorio. Ma la velocità è ancora un mito (poveri noi se la usiamo per uccidere o per inquinare! Così abbiamo decretato la malattia mortale per il pianeta Terra, sofferente anche per i continui disboscamenti, fiumi tombati ecc.).
Più volte in diversi articoli ho sollecitato l’ Amministrazione comunale a far si che le strade, patrimonio di tutti, siano rese più sicure per uomini, bambini e animali con dissuasori di velocità, dossi per rallentare la velocità anche su strade come la statale Adriatica dove le auto sfrecciano a velocità sostenuta, causando spesso incidenti e vittime.
E quante volte ho sollecitato l’ amministrazione comunale a mettere in prossimità delle colonie feline segnali che obblighino gli automobilisti a rallentare. E che le colonie feline siano davvero tutelate. Ma ancora nulla. Oggi mi sono stati segnalati ancora casi di gatti morti perché investiti brutalmente.
Spero adesso che l’ estate è finita e che il calendario degli eventi non dovrebbe occupare più il primo posto fra gli impegni, l’ amministrazione comunale operi seriamente per la salvaguardia della vita di animali e uomini.
Ringrazio
Mirella Verde