A sei mesi dal passaggio dell’Ufficio Demanio Marittimo all’Ufficio Ambiente, sono stati mappati tutti i procedimenti inerenti il Demanio Marittimo con le rispettive descrizioni, termini e costi di servizio.

Per ogni procedimento è stata inoltre predisposta una specifica modulistica, disponibile on line. Con questa nuova procedura per il Comune di Senigallia ha uniformato le modalità operative come numerosi altri Comuni.

E’ stata inoltre implementata una piattaforma informatica che consente l’importazione automatica dei dati ufficiali presenti sul portale Sid – Il Portale del Mare. Questo sistema permette di confrontare in modo integrato le entità geometriche, tramite software Gis, e i dati tabellari con quelli già presenti agli atti comunali, trasferiti dal Suap al Comune di Senigallia. A supporto di questa attività, sono state redatte specifiche tabelle di lavoro che incrociano le informazioni provenienti dai due sistemi, per verificare la corrispondenza e la corretta mappatura delle concessioni demaniali registrate.

A consuntivo dell’attività fin qui svolta sono state ripristinate quattro concessioni demaniali ad aziende specifiche; 15 ad attività per manifestazioni ed eventi temporanei; 2 autorizzazioni di sub ingresso. In fase di istruttoria, infine, ci sono altre 4 concessioni demaniali.

“Proprio in tema di concessioni – specifica l’assessore al Porto e al Demanio Marittimo – siamo riusciti, rispetto a tempi passati, ad evadere le richieste richiedendo specifici requisiti e isolando, di conseguenza, quelli ad personam che provocavano solamente disparità di trattamento”.

E’ inoltre in corso un’attività di informatizzazione dell’archivio cartaceo, tramite la digitalizzazione e scansione della documentazione relativa alle pratiche demaniali, contenuta nei raccoglitori o nelle cartelle dell’archivio del Suap. “Non solo – sottolinea l’assessore Campagnolo – viene anche acquisita la documentazione presente nelle pratiche on line nel Portale Suap, ogni qualvolta se ne ravvisa la necessità. Questo intervento – conclude – ci consentirà una più efficiente gestione documentale, una maggiore sicurezza dei dati e una facilitazione delle attività istruttorie future”.