Con questo breve articolo vogliamo esprimere, a nome di tutta la famiglia Simonetti, la nostra più profonda gratitudine a tutte le persone, le realtà e i volontari che in queste settimane si sono stretti attorno a noi, manifestando affetto, rispetto e vicinanza per la scomparsa della nostra cara Braghin Oriana.

 

Negli ultimi otto anni abbiamo vissuto con lei una lotta quotidiana: visite, cure, speranze e paure che hanno segnato ogni istante della nostra vita. In questo lungo percorso ogni gesto di umanità ha contato più di quanto si possa dire: una parola, una presenza, un fiore, un’offerta, un messaggio. Tutto ha alleviato il dolore e ci ha ricordato che non siamo soli.

 

Un ringraziamento speciale va al personale dell’AST, che con professionalità, dedizione e rispetto ha accompagnato Oriana e la nostra famiglia. In particolare desideriamo menzionare con riconoscenza le infermiere Barbara Mantoni, Adelina Mazzanti e il Dott. Pettinari Claudio: per anni si sono presi cura di mia mamma con competenza, tenerezza e una dedizione che è andata oltre il dovere. A loro va la nostra stima più sincera e un grazie che custodiremo sempre nel cuore.

 

Un grazie altrettanto sentito va alla fisioterapista Cecilia Tallevi, la cui attenzione e umanità hanno fatto la differenza. Non è solo la professionalità che ricordiamo, ma il modo con cui si è rivolta a Oriana: con rispetto, gentilezza e grande dedizione.

 

Ringraziamo inoltre il Centro Clinico NeMO Ancona, Ospedale di comunità Fossombrone, le associazioni e le realtà locali che hanno manifestato vicinanza in modo concreto — tra cui la Proloco Sant’Angelo — e tutti coloro che hanno partecipato al nostro dolore, hanno inviato fiori, hanno fatto donazioni o semplicemente ci sono stati vicino con un messaggio o con la loro presenza. Ogni gesto, piccolo o grande, è stato per noi un conforto prezioso.