Assolutamente inaccettabile il tono offensivo e diffamatorio ( che scredita soprattutto il lavoro quotidiano degli uffici del Comune ) del comunicato del Consigliere di minoranza Campanile, il quale come al solito dimostra una memoria corta, avendo fatto parte della maggioranza di centro sinistra che ha governato la città, anche con il ruolo di Assessore per piu’ mandati amministrativi.

 

 

Va sottolineato che il settore urbanistica a Senigallia, con l’arrivo della Amministrazione a guida Olivetti non si è depotenziato ma è certamente migliorato con le professionalità che abbiamo posto ai vertici della stessa, affrancandolo da un sistema per cui un dirigente diventava tuttologo (dall’urbanistica all’ambiente, passando per i lavori pubblici e la protezione civile)

Peraltro giova ricordare il trend delle sentenze per ricorsi che hanno fatto capo all’area urbanistica dal 2021 ad oggi; i dati sulle sentenze mostrano un esito fortemente positivo per il Comune : 40 favorevoli contro 3 negative ( il 93% a favore dell’ente )

 

Per quanto riguarda le critiche che il Consigliere Campanile fa dell’edificio in costruzione, va sottolineato che le stesse riguardano una pratica edilizia gestita tecnicamente dagli uffici, senza coinvolgimento della parte politica in quanto trattasi di un semplice permesso di costruire in applicazione del piano casa.

Peraltro tutta la documentazione è stata già fornita a Campanile in risposta alla sua richiesta di accesso agli atti.

Quindi  la critica appare del tutto strumentale a fini politico-elettorali e forse mossa anche da fini personali, senza essere supportata da alcun elemento sostanziale .

Inoltre va sottolineato come al solito che il Consigliere si è dimenticato ( o ha volutamente taciuto) della norma approvata dalla precedente Amministrazione, di cui lui faceva parte, che permette l’edificazione così come è stata autorizzata.

Infatti sul Piano Casa il Comune di Senigallia ha seguito tutti gli aggiornamenti legislativi regionali (L.R. 22/2009, L.R. 19/2010, L.R. 26/2016), aggiornando i propri atti con le Delibere del Consiglio Comunale  n. 105/2009, 12/2011, 94/2014, 22/2020.

Le delibere hanno adeguato le limitazioni urbanistiche ai nuovi piani regolatori (es. “SMART 2018”) e chiarito concetti come “edifici contigui” e “limiti di altezza”.

Il nuovo edificio rispetta le altezze degli edifici contigui, come previsto dalle normative e dalla Delibera del Consiglio Comunale  22/2020,  non c’è stata alcuna interpretazione se non la semplice applicazione della delibera.

 

Le distanze tra edifici rispettano quanto previsto dal PRG per la zona BR0 inoltre l’intervento rispetta perfettamente i limiti del dm 1444/68 sia come densità che come altezza  e distanze, visto che il consigliere ha tirato in ballo impropriamente il caso di Milano

 

L’intervento edilizio non prevede locali interrati ( art 32 ter ) , rispettando le prescrizioni per aree a rischio idrogeologico, così come approvato dalla Amministrazione Mangialardi, di cui il Consigliere di Minoranza Campanile faceva parte e di cui nel corso degli anni ha ricoperto il ruolo di Assessore.

I volumi accessori (autorimesse, pertinenze) sono esclusi dal calcolo della SUL, come consentito, se realizzati entro altezze definite.

Previsto un incremento volumetrico del 40% secondo quanto stabilito dall’art. 2 della Legge Regionale  22/2009.

L’aumento è giustificato dall’adozione del Protocollo Itaca con punteggio 2.81, superiore al minimo richiesto.

In sintesi le pratiche edilizie e le scelte urbanistiche sono state fatte nel rispetto delle leggi regionali, comunali e delle norme tecniche.