Una casa deve avere carattere, rispecchiare gusti e personalità di chi la abita. Per far ciò che questo avvenga, bisogna scegliere non solo i mobili giusti, ma anche e soprattutto i complementi d’arredo più adeguati. Un protagonista delle nostre abitazioni è, senza dubbio, il tappeto. Prima di procedere all’acquisto, però, bisogna valutare la dimensione. Ecco alcuni consigli utili.

Come scegliere la dimensione giusta?

Di modelli ce ne sono tanti, dai tappeti moderni a quelli classici. A seconda dello stile della propria casa, ci si può sbizzarrire nella scelta di colori e fantasie che rilassino vista e mente. Attenzione, però, se si sceglie la misura sbagliata si rischia di compromettere l’armonia dell’intera stanza. Come fare? Si potrebbe considerare lo spazio in cui pensiamo di inserirlo, le dimensioni degli arredi, la grandezza della stanza. Con un nastro adesivo è possibile tracciare la dimensione a terra per avere un’idea di come sarà l’effetto finale. Se si è indecisi tra due misure, si può scegliere quella più grande: un tappeto più ampio rende più omogeneo l’ambiente. Attenzione, però, a errori comuni.

No a un tappeto troppo grande

Rischia di coprire quasi completamente il pavimento, togliendo “respiro” alla stanza e facendola apparire più piccola e affollata di quanto non sia realmente. Inoltre, potrebbe ostacolare l’apertura delle porte o sollevarsi ai bordi, creando intralcio e rischio di inciampo. In ambienti piccoli, va bene un modello che lasci almeno 20-30 cm di pavimento visibile tra il bordo del tappeto e le pareti. Questo trucco aiuta a far sembrare la stanza più ariosa e ben proporzionata.  

No a un tappeto troppo piccolo

In una stanza di ampie dimensioni rischia di sembrare “perso” nello spazio, interrompendo il legame visivo tra gli arredi e spezzando l’armonia dell’ambiente. Inoltre, perde il proprio valore, sembrando insignificante e di minore importanza rispetto agli altri arredi e complementi presenti nella stanza. Le regole non sono universali per tutta la casa, ma cambiano a seconda dell’ambiente da arredare. Vediamo quali sono le misure ottimali per ogni stanza.

Tappeti per il soggiorno, quali considerare?

Per quanto riguarda i tappeti per soggiorno, hanno il compito di delimitare l’area conversazione e creare un’atmosfera accogliente. Le dimensioni ideali per questa stanza vanno da 160×230 cm fino a 250×350 cm, in base alla grandezza del locale. C’è una regola generale che dovremmo osservare: almeno le gambe anteriori dei divani e delle poltrone dovrebbero poggiare sul tappeto. In stanze ampie, è meglio optare per un tappeto grande che stia interamente sotto tutti i mobili dell’area living. Evita tappeti troppo piccoli (es. 120×170 cm), che sembra avere vita propria nello spazio e non si “sposano” con gli altri elementi. Nella sala da pranzo il tappeto sotto al tavolo deve essere abbastanza grande da includere anche le sedie. Le dimensioni ideali vanno da un minimo di 200×300 cm per un tavolo da 6 persone. Il tappeto dovrebbe sporgere almeno 60-70 cm oltre il tavolo su ogni lato. Scegli tappeti a pelo corto o piatti, più facili da pulire e meno ingombranti per le sedie.

Quale misura scegliere in camera da letto?

lIn questo ambiente le parole d’ordine sono calore e comfort. Qui un tappeto deve essere soffice, per far sì che il nostro piede affondi, regalando all’intero corpo una piacevole sensazione di benessere. Se vuoi posizionarlo sotto il letto matrimoniale, scegli un tappeto da 250×350 cm o 200×300 cm che sporga di almeno 60-70 cm sui lati e sul fondo. In alternativa, puoi optare per due tappeti gemelli ai lati del letto (70×140 cm), oppure per un tappeto lungo e stretto ai piedi del letto. Se invece vuoi posizionarli sotto dei letti singoli, scegli tappeti da 120×170 cm o 140×200 cm. 

Il tappeto giusto per la cucina

Quando ci si sposta in cucina, la praticità viene prima di tutto. In questo ambiente le soluzioni ideali sono passatoie lavabili (60×180 cm, 70×240 cm) davanti al lavello o ai piani di lavoro. Prediligi materiali facili da pulire come il cotone, il vinile o tessuti sintetici.

Sì al tappetino antiscivolo in bagno

In bagno, opta per modelli piccoli e comodi. Anche qui i tappeti hanno una funzione pratica oltre che estetica: davanti al lavandino o alla doccia, posiziona dei tappetini da 50×80 cm o 60×100 cm. Attenzione, in questa stanza, scegli materiali antiscivolo e lavabili.

Quelli adeguati per ingresso e corridoio

In questi due ambienti il tappeto deve essere proporzionato, ma anche resistente, vista l’elevata frequenza di passaggio. Se l’area è abbastanza ristretta, allora va bene un tappeto da 60×90 cm o 80×150 cm. Nel corridoio, invece, si adattano bene le passatoie (es. 70×240 cm), perfette per accompagnare il cammino senza occupare troppo spazio. Attenzione, visti gli spazi ristretti, è importante che il tappeto non blocchi l’apertura delle porte. 

Su quale optare per la camera dei bambini?

Qui è meglio optare per tappeti di grandi dimensioni che ricoprano quasi interamente il pavimento. In questo modo, anche nelle giornate più fredde, i più piccoli possono giocare in un ambiente caldo e confortevole. Meglio scegliere un tappeto a pelo corto e lavabile: macchie di cibo o di pennarelli rendono i tappeti molto vulnerabili, quindi è necessario pulirli spesso per garantire igiene e sicurezza ai bambini. 

Categorie per esterni

Anche gli esterni possono essere valorizzati da tappeti adatti all’outdoor. Se hai un ampio terrazzo osa pure con quelli che misurano 200×300 cm. Quelli in polipropilene sono i più diffusi, facili da lavare, morbidi e resistesti allo stesso tempo. Sfidano il calore, l’umidità e le intemperie.