«È francamente sconcertante – dichiara l’On. Augusto Curti – dover constatare come il collega Baldelli, pur sedendo nei ranghi della maggioranza che ha redatto e sostenuto il Decreto Legge “Alluvioni”, dimostri di non aver nemmeno compreso l’oggetto del provvedimento.

Il testo, approvato ieri alla Camera, riguarda infatti altre emergenze e non quella da lui richiamata di Senigallia. Ed è ancora più imbarazzante pensare che l’unico emendamento riguardante proprio l’alluvione di Senigallia, da me presentato per l’incremento di personale negli Enti dei Comuni colpiti, è stato bocciato anche a causa del suo voto contrario. Peraltro Baldelli dimentica di segnalare che la somma stanziata da questo Decreto, viene spalmata su 12 anni e suddivisa tra più regioni con un’efficacia che si preannuncia scarsa». Il parlamentare marchigiano del Partito Democratico sottolinea con fermezza come «un simile errore, tanto evidente quanto grave, tradisca un approccio superficiale e poco rispettoso verso le comunità che attendono risposte concrete. E se a commetterlo è un esponente della stessa maggioranza che ha scritto e approvato il decreto, la questione assume toni grotteschi». Curti non rinuncia a un affondo diretto: «Evidentemente Baldelli è troppo assorbito dal ruolo di stalker elettorale di Matteo Ricci e finisce per confondersi». Il deputato conclude con un richiamo alla responsabilità: «Mi auguro che l’On. Baldelli, nel prossimo futuro, eviti che l’ossessione per Ricci abbia il sopravvento rispetto all’esercizio del ruolo istituzionale».

Augusto Curti