Un abbraccio lungo due giorni per i 75 anni di AVIS Senigallia
Dalle Istituzioni al mondo scientifico per passare dalla città hanno voluto festeggiare il sodalizio senigalliese - FOTO

Università, Scuola, emozioni e gratitudine. Sono gli elementi che hanno caratterizzato la due giorni di festeggiamenti per i 75 anni di AVIS Senigallia.
Primo emozionante appuntamento venerdì 13 al cimitero cittadino che all’ingresso ospita il monumento del sodalizio. Occasione per riscoprire un simbolo ad imperitura memoria di coloro che nel corso di questi 75 anni hanno lasciato la famiglia AVIS.
Alla presenza del sindaco Massimo Olivetti è stata deposta la corona di alloro. Cerimonia nel quale è stato ricordato il dr. Lucio Massacesi, presidente per 28 anni, tra i promotori della posa del monumento e tante altre iniziative che hanno segnato la storia dell’Associazione.
Dal 1950, alla lungimiranza scientifica dei Sanitari che all’epoca hanno dato la prima spinta è corrisposta l’immensa generosità dei primi Donatori Senigalliesi divenuti poi nel corso degli anni oltre 6.600, oggi i soci attivi (coloro che donano regolarmente) sono 1.914. Da allora sono state più di 150.000 le sacche di sangue e successivamente anche di plasma che sono uscite dal centro prelievi cittadino.
Sabato 14 l’Associazione Volontari Italiani del Sangue di Senigallia ha accolto alla Rotonda a mare i tanti ospiti che hanno voluto testimoniare affetto e gratitudine nei confronti del sodalizio. Tra questi Franco Manenti, Vescovo della diocesi di Senigallia con un passato da donatore; Dino Latini, presidente del Consiglio della Regione Marche, l’eurodeputato Carlo Ciccioli; il direttore Socio Sanitario di AST Ancona Massimo Mazzieri; il presidente regionale AVIS Daniele Ragnetti; la presidente provinciale AVIS Francesca Pietrucci e naturalmente l’Amministrazione comunale di Senigallia.
Grande attenzione ha suscitato la presentazione dei risultati dello studio svolto dai professori Alberto Franci dell’Università di Urbino e Pietro Renzi dell’Università di San Marino sull’alfabetizzazione sanitaria (quella capacità di una persona di accedere, comprendere, valutare e applicare le informazioni sanitarie in modo da mantenere un buon stato di salute) promosso da AVIS Senigallia, il primo in Italia al quale hanno preso parte donatori e che diverrà oggetto di ulteriore approfondimento tanto che poi sarà pubblicato su una rivista scientifica.
Sabato si sono conosciuti anche i vincitori del concorso #unasceltamatura al quale, quest’anno, hanno partecipato gli studenti del Liceo Medi di Senigallia con la produzione di video sulla sensibilizzazione alla donazione. Vincitori i maturandi della 5^ E del Liceo Linguistico ma in classifica compaiono anche la 5^ D del Linguistico e la 5^ A dello Scientifico. Progetto che tornerà il prossimo anno scolastico. Mattinata che si è conclusa con la premiazione dei soci che rispettivamente hanno raggiungo le 50, 75 o 100 donazioni.
Nel pomeriggio, in piazzale della Libertà, il flash mob sulla sensibilizzazione alla donazione organizzato dai ragazzi del Rotaract di Senigallia. Giornata che si è conclusa con la tradizionale cena sociale che ha il pregio di far stare assieme i tanti donatori che magari si incontrano solamente nel sala di attesa del centro Trasfusionale, diretto dal dottor Furlò, pochi istanti prima di fare quel gesto tanto semplice quanto importante: donare.
Il Consiglio AVIS Senigallia
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