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“Kakavishtayam” e “Grammatica senigalliese” protagonisti nel fine settimana da Iobook

Doppia presentazione presso la libreria di via Cavour, a Senigallia

Ottica Casagrande Lorella - Ottica a Senigallia
Grammatica senigalliese - copertina

Un fine settimana ricco di eventi alla libreria iobook di Senigallia dedicato al ‘Maggio dei libri’, l’iniziativa del Centro per il libro e la lettura, che promuove libri e lettura con eventi diffusi sul territorio nazionale

Venerdì 12 maggio alle 18,30 La presentazione del libro ‘Kakavishtayam Un libro occidentale dei morti’ chiuderà la rassegna ‘Storia e storie di Senigallia’ curata da Leonardo Badioli, con cui si è voluto riprendere alcuni fatti dai più antichi ai più recenti della nostra città.

Scritto come una vasta allegoria (metafilosofica, suggerisce Pier Francesco Paolini), questa storia racconta la vita, la morte e la rinascita di un personaggio, “Il Maestro”, metempsicosato in una gallina, e del suo desiderio di rinascere “uomo o ancora meglio”. Come lo dice il titolo – Kakavishtayam (che in sanscrito vuol dire “Cacca di cornacchia”) e come lo conferma il sottotitolo “Un libro occidentale dei morti”, il racconto descrive un percorso catartico compiuto attraverso una gioiosa profezia che ci guida oltre la morte.

In realtà, il romanzo di Badioli rappresenta uno spaccato intimo e vero di una generazione, affrontando, in chiave allegorica e satirica insieme, molti aspetti della realtà quotidiana, tanto vera e spesso, paradossalmente, inverosimile.

Il riferimento alla figura di Giorgio Lucarelli, definito come partecipe costante e osservatore divertito della nostra città, si integra con le illustrazioni da lui stesso realizzate e proposte come commento al testo.

Sabato 13 maggio alle 18,00 Andrea Scaloni insieme a Cecilia Riginelli presenterà ‘Grammatica senigalliese’

Questa grammatica costituisce una importante opera culturale per la nostra città; in un’epoca di cambiamenti linguistici testimoniare e definire attraverso una grammatica la propria lingua di origine, è un forte sostegno alla lingua senigalliese perché viva e possa continuare a vivere.

“Ogni lingua – e il dialetto non fa eccezione – è un corpo vivo che muta per passar di tempo, secoli, generazioni”; scrive Antonio Maddamma nel presentarlo. “C’è il lavoro dell’anatomista nel dissezionarne e ricomporne le membra, verificarne il funzionamento, accertare se i paradigmi sui quali si sostengono rispondano al loro uso effettivo “

Questa importante grammatica del dialetto senigalliese: rispetto a quella del 2015, è stata completamente ristrutturata nella parte di fonetica, mentre le sezioni di morfologia e sintassi sono state ampliate; anche l’inventario di frasi idiomatiche è notevolmente cresciuto.

Un lavoro certosino che vogliamo far conoscere meglio attraverso le parole dell’autore con l’aiuto di Cecilia Riginelli.

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